Ne ha parlato a Modena il Commissario Ue alla Salute Vytenis Andriukaitis
MODENA – La difesa delle certificazioni dei prodotti di origine Dop e Igp, i sistemi di controllo, la tutela dello sviluppo delle aree rurali per garantire rispetto ambientale e una filiera alimentare “dalla fattoria alla tavola”, ma anche i sostegni economici offerti dall’Unione europea alle produzioni di qualità, le tutele contro la contraffazione dei prodotti di eccellenza, a partire da quelli italiani e, in particolare, i tanti modenesi.
Sono alcuni dei temi affrontati dal Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis nel Dialogo con i cittadini che si è svolto a Modena, nella Galleria Europa – Renzo Imbeni, in piazza Grande, con gli interventi, tra gli altri, dei rappresentanti delle associazioni di categoria (tra cui Alberto Notari, presidente della Cia), dei Consorzi dei prodotti tipici, delle associazioni dei consumatori, dell’Università di Modena e Reggio Emilia e di alcuni studenti dell’istituto Selmi di indirizzo Chimica, materiale e biotecnologie.
Il Commissario Ue ha esortato alla coesione ed alla cooperazione degli Stati per combatte il cambiamento climatico e alla domanda di come contrastare le importazioni di prodotti provenienti da Paesi Terzi non conformi alle regole europee ha poto l’attenzione sulla importanza della etichettatura “che deve innanzitutto già contemplare se il prodotto proviene dall’Europa o da altre nazioni extra Ue”.
Sul tema degli Ogm e sul genoma editing Andriukaitis è stato molto chiaro: “Non capisco perché l’Europa sia così aggressiva contro l’innovazione e questa avversione contro le biotecnologie e le tecniche di breeding”. Personalmente non sono contro le innovazioni se vanno nella direzione di migliorare la vita, le produzioni e garantire la salute umana”.
Il tema, del resto, era “L’Europa nel piatto: cibi sani, meno sprechi, più sicurezza alimentare” che, come ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, rappresenta un argomento di grande interesse per il nostro territorio e per il sistema economico della regione. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Centro Europe Direct di Modena e all’incontro è intervenuta anche l’assessora regionale all’Agricoltura Simona Caselli.
Vytenis Andriukaitis, 67 anni, Commissario europeo da quattro anni, è un cardiologo e politico lituano. Negli anni Settanta è stato un attivista del movimento antisovietico (anche arrestato e interrogato dal Kgb), poi esponente del Partito socialdemocratico e, dopo l’indipendenza, Andriukaitis è stato parlamentare dal 1992 e vicepresidente del Consiglio tra il 2001 e il 2004.