Luglio 2014
REGGIO EMILIA – “È un passaggio storico per il mondo agricolo, con cinque organizzazioni che parleranno ad una sola voce sui grandi temi che interessano i produttori, rafforzando la loro funzione di rappresentanza di interessi diffusi e comuni e, al contempo, una capacità di proposta che si esprimerà, nei confronti delle istituzioni, su tutte le questioni attinenti lo sviluppo del nostro sistema agricolo ed agroalimentare”.
Lorenzo Melioli, chiamato al ruolo di coordinatore, sottolinea così il senso della costituzione di Agrinsieme, il nuovo strumento di coordinamento provinciale creato da Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (Cia) e dalle centrali cooperative, ed in particolare dai settori agroalimentari di Agci, Confcooperative e Legacoop. Il ruolo di coordinamento sarà svolto a rotazione dai presidenti di tutte le associazioni che compongono Agrinsieme.
Il nuovo coordinamento rappresenta la stragrande maggioranza del settore agricolo e agroalimentare reggiano. Dalle aziende e dalle cooperative agricole rappresentate da Agrinsieme viene infatti generato l’87% dell’occupazione agricola della nostra provincia, e ad esse si lega il 95% della produzione di vino e l’81% della produzione di Parmigiano-Reggiano.
“Sono valori particolarmente rilevanti – sottolinea Melioli, presidente di Confagricoltura e primo portavoce di Agrinsieme – che evidenziano a maggior ragione il significato della costituzione del nuovo coordinamento, perché questa grande forza economica ed imprenditoriale si traduce, ora, anche in una più incisiva rappresentanza, in un comune percorso strategico, che non annulla le storie e le identità delle singole associazioni ma, al contrario, ne rafforza l’azione sindacale di tutela degli interessi del mondo agricolo ed agroalimentare”.
“La formale costituzione di Agrinsieme – conclude Melioli, imprenditore agricolo, presidente provinciale e vicepresidente di Confagricoltura Emilia Romagna dal 2012 – porta peraltro a compimento una collaborazione che si è progressivamente rafforzata in questi anni tra le organizzazioni artefici del nuovo coordinamento, determinando bene e dando stabilità al lavoro comune, ai temi da affrontare, agli obiettivi e ai modi attraverso i quali sviluppare anche un’azione di proposta che punti alla tutela dei redditi e allo sviluppo di un comparto in cui anche l’occupazione ha retto bene in questi anni e che – con adeguate politiche incentivanti – può consentire ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro in termini imprenditoriali”.
Alla presentazione di Agrinsieme Reggio Emilia avvenuta il 20 giugno alle Fiere di Reggio Emilia – è intervenuto, insieme a tanti imprenditori agricoli reggiani, Antonio Dosi, presidente di Cia Emilia Romagna e coordinatore di Agrinsieme regionale, che ha introdotto i lavori ripercorrendo le iniziative che il coordinamento ha messo in cantiere finora, ed affermando che vi è in via di progettazione l’ipotesi di servizi da realizzare in comune. Dosi era affiancato dal presidente regionale di Confagricoltura, Guglielmo Garagnani, e dai presidenti delle associazioni reggiane: Giuseppe Alai (Confcooperative), Mauro Veronesi (Agci), Simona Caselli (Legacoop), Antenore Cervi (Cia), Lorenzo Melioli (Confagricoltura).
Tra le autorità presenti: Stefano Landi presidente Camera di commercio, On. Paolo Gandolfi, Sen. Maria Mussini, Sen. Leana Pignedoli, Roberta Rivi assessore provinciale Agricoltura, il presidente del Crpa Giuseppe Veneri, il presidente della sezione Consorzio Parmigiano-Reggiano Graziano Salsi, Alessandro Grande direttore Confcommercio; il presidente Ugc-Cisl/Copagri Giuseppe Carini ha portato un saluto, un messaggio di saluto è giunto dal neo sindaco di Reggio Luca Vecchi.