L’antica festa crudele dalla morte alla ‘resurrezione’ del maiale
Alessandra Giovannini
DALLA REDAZIONE – Lo si comprava dal mercatino di passaggio e mangiando di tutto ingrassava fino a Natale, tanto che la sua grassezza testimoniava implicitamente il benessere della famiglia che lo aveva nutrito, poi lo si uccideva e si dava inizio a quella che era una delle feste più importanti dell’anno.