Basta un solo comproprietario coltivatore diretto che lo conduce perché il terreno possa essere considerato agricolo da entrambi
Marco Montanari
Nei giorni scorsi il Dipartimento fiscalità locale del Ministero dell’Economia e Finanze si è espresso su una delle criticità della “nuova Imu” sollecitato da Cia Agricoltori Italiani. La problematica affrontata su quesito specifico riguarda il trattamento Imu delle aree edificabili nel caso in cui solo una parte dei comproprietari rivesta la qualifica di Cd/Iap.