Contributo a fondo perduto per imprese agricole danneggiate dal Covid-19

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Mirco Conti

Sul sito Cia all’indirizzo ciaiutaleimprese.cia.it è disponibile un questionario che consente di verificare la possibilità di accedere al contributo e ricontattare le aziende che hanno diritto a presentare la domanda.
ll Decreto Legge “Rilancio” riconosce un contributo a fondo perduto indirizzato ai titolari di reddito d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario con partita Iva attiva al 31 marzo 2020.Tra coloro che possono beneficiare del contributo ci sono gli agricoltori, compresi coloro che integrano l’attività agricola con attività connesse (ad esempio gli agrituristi); se in possesso dei requisiti, il contributo verrà concesso indipendentemente dal fatto che l’impresa agricola sia gestita in forma individuale o in qualunque forma societaria. Anche gli imprenditori agricoli esonerati dalla tenuta della contabilità sono tra i destinatari della misura.

Requisiti per l’accesso al contributo

La norma contempla due condizioni che le imprese devono rispettare per poter fruire del contributo a fondo perduto:

  • aver conseguito un volume d’affari non superiore a 5 milioni di euro nell’anno 2019;
  • essere in grado di dimostrare che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 abbia subito una riduzione di almeno 1/3 rispetto al corrispondente valore di aprile 2019.

Calcolo del fatturato ed ammontare del contributo

L’ammontare del contributo a fondo perduto viene calcolato sulla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2019 e quello di aprile 2020, con applicazione delle seguenti percentuali in base al volume d’affari dell’anno 2019:

  • 20% se i ricavi o compensi sono stati inferiori ad euro 400.000;
  • 15% se i ricavi o compensi sono compresi tra 400.000 euro e 1.000.000 euro;
  • 10% se i ricavi o compensi sono compresi tra 1.000.000 euro e comunque non superiori 5.000.000 euro.

Il contributo minimo è comunque pari a 1.000 euro per le ditte individuali e 2.000 euro per le società.
Va sottolineato, però, che il contributo spetta, indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti, per i soggetti che hanno avviato l’attività a partire dal primo gennaio 2019 e a favore delle imprese che hanno domicilio fiscale o sede operativa, nel territorio di comuni colpiti da calamità naturali (es. sisma, alluvioni) il cui stato di emergenza è ancora in atto alla data del 31 gennaio 2020.
L’Agenzia delle Entrate eroga il contributo sulla base delle informazioni contenute nell’istanza, mediante accreditamento diretto in conto corrente bancario o postale intestato al beneficiario.

Sanzioni

Se dai controlli successivi emerge che il contributo risulta in tutto o in parte non spettante, l’Agenzia delle Entrate oltre al recupero di quanto erogato, procede ad irrogare una sanzione minima del 100%. In questo caso si applica anche quanto previsto dall’articolo 316-ter del Codice penale in materia di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Come presentare la domanda ed ottenere il contributo
I soggetti interessati potranno richiedere il contributo a fondo perduto attraverso la presentazione di un’apposita istanza all’Agenzia delle Entrate entro il 13 agosto 2020, esclusivamente in via telematica, direttamente o attraverso un intermediario fiscale abilitato alle trasmissioni telematiche (es. Cia o proprie società di servizi). La nostra Confederazione con la propria rete di competenze e strutture territoriali, è in grado di assicurare supporto e consulenza nell’iter istruttorio della pratica e nella trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate; a tale scopo contatterà direttamente le aziende potenzialmente interessate.
Inoltre, attraverso il nostro sito internet, all’indirizzo ciaiutaleimprese.cia.it è possibile compilare un semplice questionario che consente ai nostri uffici di verificare la possibilità di accedere al contributo e ricontattare le aziende che hanno diritto a presentare la domanda.

Esempio di calcolo per accesso all’aiuto

Un’azienda con volume d’affari 2019 di euro 100.000, ha conseguito un fatturato per il mese di aprile 2019 pari a euro 12.000,00. Affinché l’impresa possa aver titolo a richiedere il contributo a fondo perduto, è necessario che abbia subito una riduzione di 1/3 del fatturato del mese di aprile 2020 rispetto al medesimo mese del 2019, vale a dire: 1/3 di euro 12.000 = 4.000 euro.
Nel mese di aprile 2020 l’azienda consegue un fatturato pari a euro 7.000, pertanto avrà diritto a richiedere il contributo a fondo perduto, poiché ha subito un calo di 5.000 euro, superiore cioè a 4.000 euro

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