Il prossimo mese di dicembre si terranno le elezioni per rinnovare gli organi amministrativi dei Consorzi di bonifica della Regione Emilia Romagna con esclusione del Consorzio di Reggio Emilia (Consorzio dell’Emilia centrale) che ha una scadenza differita. Riguardo al Cer, Canale Emiliano Romagnolo e Consorzio di secondo grado, gli Organi direttivi saranno nominati dai nuovi Consigli degli Enti consortili associati.
Le organizzazioni agricole si presentano a questo appuntamento con un complessivo accordo regionale che consente al mondo agricolo di presentarsi unito con liste che comprendono agricoltori associati a tutte le organizzazioni e che danno spazio anche a rappresentanti degli altri settori economici regionali concorrendo a contribuire ai bilanci consortili.
I consorziati sono chiamati a votare le liste presentate divise in base all’importo della contribuenza (Contributo di bonifica) pagato. La Legge regionale che regola la materia prevede cha le elezioni avvengano assegnando i 20 seggi che compongono i consigli consortili, appunto in proporzione a quattro fasce di contribuenza, ognuna delle quali elegge i propri consiglieri. Dalla prima alla quarta, in ordine crescente, del contributo pagato. La prima sezione elegge 4 consiglieri la seconda 6, la terza e la quarta ne eleggono rispettivamente 5. Ogni consorziato elettore, in regola con il pagamento dei contributi, è chiamato a esprimere il suo voto per la lista presentata nella propria sezione di contribuenza. Ai 20 consigliere eletti si aggiungono tre consiglieri che saranno nominati dai comuni facenti parte del territorio consortile.
Ogni consorzio di bonifica ha convocato le lezioni in giorni diversi che riportiamo in sintesi nella tabella.