Claudio Ferri
BUDRIO (Bologna) – Da lontano si intravedono delle macchie bianche e rosa in mezzo all’acqua stagnante: sono fenicotteri che stanno pasteggiando tranquillamente in un campo di patate sommerso, circondati da bins trasportati dall’acqua fuoriuscita dal fiume Idice, che ha rotto gli argini ed ha allagato centinaia di ettari con cipolle, patate e cereali.
A farne le spese molti produttori, tra cui Isacco Minarelli di Budrio che ha visto andare ‘in fumo’ decine di ettari e riuscirà a salvare solo una parte del raccolto. “Da una prima stima – dice Minarelli – il danno supera i 350 mila euro e non so quali saranno le conseguenze sulla terra quando l’acqua si ritirerà”. Il cattivo odore è diffuso, dovuto essenzialmente a cipolle e patate in putrefazione, ma anche alle carogne di animali selvatici morti annegati. “Per fortuna il centro aziendale è salvo perchè non è andato sott’acqua – commenta – altrimenti sarebbe stato un disastro”.