Igt Emilia, il 1° agosto scatta l’obbligo del Contrassegno di Stato

Contrassegno di Stato


Michael Ieranò

Dal 1 agosto 2025 scatterà l’obbligo di apposizione dei Contrassegni di Stato sulle bottiglie classificate come Igt Emilia, di qualsiasi tipologia afferente al disciplinare di produzione. 

La decisione, precedentemente prorogata, vedrà una svolta procedurale per gli agricoltori dell’intero territorio amministrativo delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

La richiesta di fornitura dei Contrassegni dovrà avvenire utilizzando la modulistica Valoritalia, scaricabile dal sito, o effettuando on line la richiesta sul portale azienda.

Il rilascio dei Contrassegni sarà condizionato dall’esito positivo della verifica documentale relativo al carico di vino oggetto di richiesta. Le movimentazioni dovranno essere comunicate/registrate entro le 24 ore antecedenti. Fino al 1 agosto sarà possibile richiedere “Contrassegni di prova” a Valoritalia, sede di Modena, all’indirizzo sop19@valoritalia.it
I formati disponibili saranno: 60*17 autoadesiva verticale, 120*17 carta colla orizzontale, 105*17 autoadesive orizzontale.

Dichiarazioni di giacenza 2025

Entro il prossimo 10 settembre 2025 sarà necessario procedere alla Dichiarazione di giacenza vini e mosti. 

Sono obbligati a presentare la dichiarazione di giacenza tutte le persone fisiche o giuridiche o le associazioni di dette persone, che detengono vino e/o mosti di uve e/o mosti concentrati e/o mosti concentrati rettificati alle ore 24.00 del 31 luglio c.a.. La dichiarazione è obbligatoria con quantitativi di prodotto effettivamente giacente, tuttavia sarà possibile presentarla “a zero” anche senza avere prodotti in carico a tale data.

Saranno invece esonerati dall’obbligo della presentazione, come ogni anno: i consumatori privati; i rivenditori al minuto che esercitano professionalmente un’attività commerciale avente per oggetto la vendita diretta al consumatore di piccoli quantitativi; i rivenditori al minuto che utilizzano cantine attrezzate per il magazzinaggio e il condizionamento di quantitativi di vino non superiori a 10 ettolitri.

Invitiamo le cantine a fare riferimento ai propri referenti tecnici sul territorio per l’adempimento.

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