Michael Ieranò
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando relativo all’intervento “Investimenti”, annualità 2024/2025, incluso nel Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo.
La dotazione finanziaria ammonta a euro 6.500.000 al fine aumentare il valore aggiunto delle produzioni, favorire l’innovazione tecnologica, migliorare l’efficientamento energetico, con particolare attenzione alla valorizzazione delle produzioni di qualità.
L’azione si concretizza nell’erogazione di un incentivo sotto forma di contributo in conto capitale, con una differente intensità d’aiuto calcolata sul totale della spesa ammissibile, a seconda del tipo di impresa richiedente: al 40% per le micro, piccole e medie imprese; 20% per le intermedie e 19% per le grandi imprese.
I beneficiari dell’aiuto sono le imprese che svolgono: produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione; produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione; l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o un’infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione.
Gli interventi ammissibili riguardano la costruzione e/o ristrutturazione di immobili in relazione allo svolgimento delle attività vitivinicole, l’acquisto di macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione, gli arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali.
Inoltre, la creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce, l’acquisto di software per la gestione delle operazioni di cantina e le spese tecniche, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
Non saranno considerati ammissibili i progetti riguardanti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione.
Per il bando 2024/2025, la soglia massima di intervento è stata aumentata fino a euro 1.500.000 mentre è rimasta ad euro 20.000 la soglia minima. Ricordiamo che per le imprese agricole la soglia massima è determinata anche in misura proporzionale alla superficie a vigneto calcolando euro 80.000 di spesa ammissibile per ettaro di vigneto posseduto quale risultanti dallo schedario vitivinicolo alla data di scadenza per la presentazione delle domande di sostegno.
I progetti potranno avere durata annuale o biennale, con differenti tempistiche di pagamento del saldo.
I beneficiari di progetti annuali, potranno modificare i tempi di realizzazione del progetto trasformandolo da annuale a biennale, entro il termine massimo del 30 aprile 2025.
Ricordiamo che la scadenza per la presentazione delle domande è fissata alle ore 13.00 del 30 aprile 2024. Si consiglia un’attenta lettura del bando, facendo riferimento ai colleghi del settore tecnico.