Inaugurata la Nuova area mercatale del Caab

Aprile 2016

BOLOGNA – È stata inaugurata a Bologna Nam, la Nuova area mercatale del Caab, il mercato ortofrutticolo con i più elevati standard a livello europeo.

Il 4 aprile scorso al taglio del nastro erano presenti Gian Luca Galletti, Ministro della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, affiancati dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Bologna Virginio Merola.

Realizzato in 13 mesi, la nuova struttura, che attualmente commercializza poco meno di due milioni e mezzo di tonnellate di frutta, ospiterà 16 grossisti e 100 produttori ortofrutticoli, 17 attività commerciali e di servizio, 16  attività produttive e logistiche. Nam è stato costruito con criteri antisismici e dotato di moderne attrezzature antincendio, oltre che ad essere autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa in fase di ampliamento (100.000 mq per 11 milioni di kwh).

“Con la piena operatività della Nuova Area Mercatale si apre la volata finale per il completamento del Parco Agroalimentare Fico Eataly World, un grande progetto di educazione alimentare per la città, per l’Emilia Romagna e per l’Italia – spiega il presidente di Caab Andrea Segrè – Caab e Fico saranno una “fattoria” e al tempo stesso la vetrina dell’agroalimentare italiano, un settore che già oggi vale ben oltre 30 miliardi di euro, e che in prospettiva può crescere di molto. D’altra parte sono oltre 2.400.000 i quintali di ortofrutta che vengono annualmente commercializzati al Caab: attraverso la Nuova Area Mercatale promuoveremo la produzione, commercializzazione e quindi il consumo di frutta e verdura sostenibili e di alta qualità. Daremo concretezza a questo obiettivo, valorizzando il ruolo del mercato ortofrutticolo e del Parco Agroalimentare, anche grazie alla costituzione di una Fondazione per l’educazione alla sostenibilità e alla buona alimentazione, con il compito di promuovere la Dieta Mediterranea, l’unica dieta sostenibile sia dal punto di vista della produzione che del consumo alimentare. Proprio di questa dieta frutta e verdure sono coordinate essenziali. Nella Fondazione, chiamata a operare nel contesto del Parco tematico, convergerà l’impegno delle Casse previdenziali che hanno investito in modo significativo nel Fondo Parchi Agroalimentari. Grazie a questo Fondo nel quale sono inclusi i progetti della Nuova Area Mercatale e di Fico – sottolinea ancora Andrea Segrè, nel suo ruolo di presidente del Fondo Pai – siamo riusciti a finanziare la rigenerazione di una piattaforma già esistente, sviluppando un nuovo mercato ortofrutticolo concepito con criteri di massima sostenibilità: la nuova piattaforma esprime un valore di circa 20 milioni di euro che non sono gravati sul pubblico nemmeno per un singolo euro, grazie al fundraising privato di 143 milioni di euro sino ad oggi conferiti al Fondo Pai”. 

La Nuova Area Mercatale è il più moderno centro agroalimentare europeo: è esteso su oltre 50.000 mq di stabilimento e uffici totalmente ecosostenibili dal punto di vista energetico.  

Il nuovo Caab è una struttura di dimensioni ridotte rispetto al precedente corpo di fabbrica, ma con performance logistiche, di sostenibilità e di sicurezza assai superiori. La Nuova area Mercatale è composta da una unica grande galleria della lunghezza di 400 metri –  in totale la superficie della struttura è di  circa 40.000 metri quadri. Nella nuova struttura sono disponibili anche 5.400 metri quadri di locali ad uso ufficio a cui si devono poi aggiungere gli oltre 15.000 metri quadri dei magazzini logistici già esistenti.

Dal punto di vista logistico la nuova struttura è dotata di una piattaforma centralizzata con capacità di carico/scarico contemporaneo di 29 automezzi pesanti. Il progetto ha consentito di passare da una movimentazione delle merci tradizionalmente “push” ad una “pull”, ovvero tirata dalla “spedibilità” ai clienti: una visione innovativa per un mercato ortofrutticolo moderno. Per sostenere questi obiettivi sono stati ridefiniti tutti i flussi informativi, consentendo la tracciabilità, riducendo i tempi di attesa delle merci all’interno dell’area mercatale, potenziando l’affidabilità di ogni spostamento logistico. La progettazione ha previsto una maggiore velocità negli spostamenti interni delle merci e quindi nel carico/scarico, caratteristica fondamentale in un mercato con funzione re-distributiva quale quello di Bologna. Gli ambienti per la vendita hanno maggiore versatilità logistica e sono dotati sia di rampe di carico/scarico a sbalzo sia di aree per il carico a raso di veicoli leggeri. A tempi logistici inferiori corrispondono costi più bassi e costi gestionali (es. condominiali) inferiori viste le caratteristiche costruttive, ma anche per la adozione di tutte le più moderne tecnologie di risparmio energetico.

Il sistema di monitoraggio igienico-sanitario è operativo al Caab dal 2002: un sistema di controllo che prevede oltre 100mila analisi annue di principi attivi e micro-organismi, ed è basato sull’elaborazione di informazioni presenti in un database contenente i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche che tutte le aziende aderenti al sistema effettuano sui prodotti ortofrutticoli. Questa elaborazione, impostata sull’analisi di variabili quali la provenienza, il tipo di prodotto, il tipo di principio attivo e condizioni ambientali, porta all’individuazione di soglie di attenzione dovute alla presenza di prodotti non conformi nel circuito produttivo.
La gestione di questo database consente dunque di monitorare quotidianamente la situazione igienico sanitaria dei prodotti ortofrutticoli e di informare sistematicamente tutte le aziende aderenti al sistema attraverso l’emissione di periodiche informazioni.

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