Giugno 2016
BOLOGNA – La Giunta regionale mette a disposizione 28,5 milioni con un secondo bando ad hoc (annualità 2016) per accelerare il ricambio generazionale nei campi. Le domande di aiuto possono essere presentate sino al 16 settembre prossimo.
Come nel bando 2015, il nuovo pacchetto di aiuti punta a incoraggiare l’imprenditorialità giovanile e al tempo stesso a stimolare l’innovazione in agricoltura attraverso due distinte modalità di sostegno: un primo intervento, che può contare su un budget complessivo di 16 milioni di euro, consiste nell’erogazione ai giovani sotto i 40 anni che avviano un’azienda agricola di una somma una tantum, il cosiddetto “premio di primo insediamento”, pari in via ordinaria a 30mila euro, cifra che sale a 50mila euro nelle aree svantaggiate di montagna e in un ristretto numero di comuni del Delta del Po.
Accanto a questo finanziamento di partenza, i neoagricoltori potranno poi usufruire di contributi a supporto dei Piani di sviluppo aziendale. I fondi messi a disposizione per questa seconda tipologia di intervento – in cui rientrano l’acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature, la ristrutturazione e/o costruzione di fabbricati e altri investimenti – ammontano nel complesso a 12,5 milioni di euro. Per l’ammodernamento aziendale gli aiuti erogati dalla Regione possono arrivare sino al 50% delle spese sostenute e ritenute ammissibili.
Info: agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020 dove si può scaricare il testo integrale del bando giovani 2016.