Aprile 2016
BOLOGNA – Diciannove milioni di euro sotto forma di indennità compensative a favore delle aziende agricole e zootecniche che operano in aree svantaggiate di montagna e altre zone collinari sottoposte a vincoli naturali, con ricadute negative sull’attività produttiva.
È la dotazione finanziaria stimata per l’attivazione di due bandi della Regione Emilia Romagna nell’ambito della Misura 13 del Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Per la precisione si tratta della seconda annualità di attuazione della Misura, che nel 2015 ha evidenziato un analogo fabbisogno finanziario. Le domande per entrambi i bandi, compilate secondo modalità definite da Agrea, devono pervenire ai Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca e possono essere presentate a partire da oggi 13 aprile fino al prossimo 16 maggio.
I due bandi in sintesi
Il primo bando è rivolto agli agricoltori delle zone montane e prevede l’erogazione di un premio base di 150 euro per ettaro di superficie agricola per anno. Il secondo bando è invece indirizzato agli imprenditori delle aree collinari svantaggiate: il premio base è di 90 euro. Per entrambi i bandi è previsto un meccanismo di riduzione progressiva delle indennità (cosiddetta modulazione) in funzione dell’estensione della superficie agricola dichiarata. Sopra i 50 ettari il premio non viene più corrisposto.
Tutte le domande ritenute ammissibili saranno soddisfatte, anche se l’ammontare complessivo delle richieste di pagamento per i due bandi dovesse superare il fabbisogno stimato. Le risorse stanziate per l’attuazione della Misura 13 per l’intero periodo di programmazione del Psr 2014-2020 sfiorano i 90 milioni di euro.