Dal 1° gennaio scatta l’obbligo del registro telematico del vino

Novembre 2016

DALLA REDAZIONE – Il Decreto ministeriale 293 del 20 marzo 2015 stabilisce le modalità per la tenuta dei registri di vinificazione e commercializzazione in forma telematizzata, che diventerà obbligatoria dal 1 gennaio 2017.

Sono obbligati alla tenuta del registro telematico:

  • titolari di stabilimenti con capacità complessiva di cantina superiore a 50 hl;
  • titolari di stabilimenti che detengono un prodotto vitivinicolo ai fini commerciali;
  • titolari di stabilimenti o depositi che effettuano operazioni per conto terzi;
  • titolari di stabilimenti che producono e imbottigliano aceto di vino.

Sono esentati dal registro telematico:

  • titolari di attività di commercio all’ingrosso di prodotti vitivinicoli confezionati che non effettuano alcuna trasformazione o manipolazione;
  • titolari di stabilimenti che detengono i prodotti vitivinicoli per utilizzarli esclusivamente come ingredienti nella preparazione di alimenti, succhi di frutta, prodotti vitivinicoli aromatizzati e bevande spiritose;
  • vettori e spedizionieri;
  • soggetti che effettuano attività di ricerca e sperimentazione;
  • rivenditori al minuto di piccoli quantitativi di vino, mosto parzialmente fermentato, mosto concentrato, mosto concentrato rettificato;
  • rivenditori di bevande che vengono consumate sul posto;
  • soggetti che non dispongono di stabilimenti propri e che detengono esclusivamente prodotti vitivinicoli confezionati da terzi per loro conto, per la vendita all’ingrosso o al minuto.

La registrazione delle operazioni verrà effettuata tramite apposito applicativo messo a disposizione dal Ministero dell’Agricoltura sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian). Le aziende, al fine di ottenere le credenziali di accesso, dovranno accreditarsi sul portale entro il prossimo 31 dicembre.

 

La Confederazione Emiliano Romagnola può svolgere il servizio per chi non si accredita in autonomia. Ecco come

I produttori che non intendono effettuare in autonomia l’accreditamento possono delegare Cia Emilia Romagna inviando il modulo in allegato al numero 13 di Agrimpresa all’indirizzo registrivino.er@cia.it e/o tramite fax al numero 051-6314333. La Confederazione ricorda inoltre che sta attivando un servizio di tenuta telematizzata dei registri di cantina, del quale verrà data informazione dettagliata nei prossimi numeri del giornale. Per maggiori informazioni è possibile contattare il referente viticolo regionale di Cia Emilia Romagna Paola Cambiuzzi al numero 051-6314315 oppure i referenti vitivinicoli provinciali indicati in tabella:

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