Maggio 2015
Luigi Cerone
Installazione nuovi impianti
Per i privati soggetti passivi di Irpef è stata prorogata al 31 dicembre 2015 la detrazione fiscale del 50% sul costo di installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Per le aziende agricole, in attesa di conoscere i nuovi bandi del Psr, i Certificati bianchi (CB) sono una buona opportunità per ammortizzare interventi tesi al risparmio energetico, tra i quali rientra l’installazione di impianti fotovoltaici inferiori a 20 kWp. L’accesso ai CB assicura un incentivo per 5/8 anni che permette di recuperare il 20-30% del costo dell’intervento, da sommare al risparmio in bolletta.
La richiesta e gestione dei CB va affidata a soggetti abilitati (Esco-Energy Service Company) che curano i rapporti tra il Gse e il titolare dell’impianto. La Cia opera su tutto il territorio nazionale attraverso una propria Esco: Agroenergetica srl, applicando commissioni particolarmente vantaggiose.
Oltre al fotovoltaico sono tanti gli interventi che consentono di ottenere i CB: riscaldamento delle serre e residenziale con caldaie a biomasse, schermi termici in serra, teleriscaldamento. C’è la possibilità, inoltre, di predisporre progetti con uno o più interventi, di qualsiasi tipologia, tesi a conseguire un risparmio energetico.
Impianti uguali e maggiori di 100 kWp in Media tensione: nuovo adeguamento
La Deliberazione Aeeg 421/2014/R/eel del 7/08/2014 ha introdotto un nuovo adeguamento per gli impianti alimentati da fonte eolica o solare fotovoltaica di potenza maggiore o uguale a 100 kW connessi in media tensione, per i quali è stata presentata la richiesta di connessione in data antecedente all’1 gennaio 2013. La delibera prescrive l’installazione di sistemi di teledistacco che consentano all’Enel di spegnere in autonomia l’impianto di produzione al verificarsi di particolari condizioni di pericolo per la rete elettrica nazionale. I produttori che ricadono in tale fattispecie sono tenuti ad adeguarsi entro il 31 gennaio 2016. Per sostenere l’intervento è stato previsto un premio per chi provvede all’adeguamento entro il 30 giugno 2015 cha va dagli 800 ai 500 euro. Per chi invece effettuata l’intervento tra l’1 luglio 2015 e il 31 agosto 2015 il premio sarà pari alla metà dei valori sopra riportati.
Gse: dal 2015 cambiata la modalità di fatturazione
A partire dal 1° gennaio 2015, le fatture emesse nei confronti del Gse sono assoggettate al regime di “reverse charge”. Nella sostanza le fatture generate dai produttori sono prive di Iva, la quale verrà versata direttamente dal Gse.
Altra importante novità è l’introduzione a partire dal 31 marzo 2015 della fatturazione elettronica dei produttori nei confronti del Gse. Per ora è ancora possibile emettere le fatture con le consuete modalità, ma è in corso l’adeguamento dei sistemi informatici Gse al fine di conformare le procedure alla normativa nazionale. Per non gravare i produttori di ulteriori incombenze, i servizi fiscali della Cia Emilia Romagna stanno studiando le modalità più idonee per gestire al meglio quanto disposto dalla normativa. Possiamo intanto anticipare che le aziende dovranno dotarsi di un dispositivo Cns per la firma digitale delle fatture.
Incentivo Gse: addebito oneri di gestione
Per effetto di una disposizione introdotta nel 2012 (D.M. 5 luglio 2012 Art. 10 c.4), a decorrere dal 1° gennaio 2013 i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili sono tenuti a corrispondere al Gse un contributo di 0,0005 € per ogni kWh di energia incentivata.
L’applicazione della norma è stata attuata solo in questi ultimi mesi, il Gse, quindi, nella sezione incentivo del portale (FTV-SR) ha inserito una nuova finestra dalla quale è possibile scaricare la fattura emessa dal Gse, anche ai fini dell’inserimento in contabilità. La fattura non è da pagare, in quanto gli oneri addebitati sono trattenuti dal Gse con l’erogazione dell’incentivo spettante al produttore.
Enel: avviati i controlli per verificare l’avvenuto adeguamento alla Delibera 243/2013
Negli ultimi mesi l’Enel ha avviato i controlli per verificare se è stato eseguito l’intervento di adeguamento a cui sono tenuti gli impianti fotovoltaici da 6 kWp in su entrati in esercizio prima del 31 marzo 2012.
Coloro che non hanno ancora provveduto all’adeguamento sono chiamati a mettersi in regola il prima possibile così da evitare le sanzioni previste.
Antimafia Gse – Preavviso di sospensione incentivo
In 31 marzo 2015 il Gse ha inviato una mail ai titolari di impianti che ricevono incentivi ma che non hanno inoltrato la documentazione necessaria ai controlli antimafia. Si tratta di un preavviso di sospensione della convenzione e del pagamento dell’incentivo qualora, scaduto il termine di 30 giorni decorrenti dal 31/03/2015, non saranno inviate le dichiarazioni richieste.
Info: tel. 051-19907698, 051-6314327 mail: info@servizi-energetici.it.