Settembre 2014
Depositi carburanti: il Decreto 151 del 2011 prevedeva, dopo diverse proroghe, che entro il prossimo 7 ottobre 2014 tutti i depositi di carburante (cisterne, distributori) a prescindere dalle dimensioni dovessero essere dotati del certificato prevenzioni incendi da richiedere al locale comando dei Vigili del fuoco.
Da subito la Cia ha considerato la cosa improponibile poiché tutti gli agricoltori avrebbero dovuto dotarsi di cisterne a norma e alla luce dei costi che tale pratica avrebbe comportato. Conseguentemente, dopo l’emanazione della norma, l’organizzazione si è attivata prima per ottenere le due proroghe, poi per far comprendere al Legislatore l’incongruenza della proposta e conseguentemente provvedere alla sua modifica.
Ora con l’approvazione definitiva del Decreto Legge n. 91/2014 chiamato Campo Libero l’iniziativa dell’organizzazione ha ottenuto il risultato da tempo atteso e sperato. Infatti, l’Art. 1 bis prevede che “gli imprenditori agricoli che utilizzano depositi di prodotti petroliferi di capienza non superiore a 6 metri cubi, anche se muniti di erogatore, ecc., non sono tenuti agli adempimenti previsti dal regolamento di cui al D.P.R. 1° agosto 2011 n. 151”.
Si chiude così un problema che avrebbe causato non poche difficoltà alla gran parte delle aziende agricole che, oltre a dover rispettare i requisiti della condizionalità e avere le cisterne a norma, avrebbero dovuto dotarsi della certificazione antincendio.
È il caso però di evidenziare che tutti i depositi o cisterne di carburante che superano la capienza di 6 metri cubi devono presentare la pratica (Scia) al comando provinciale dei vigili del fuoco entro il prossimo 7 ottobre. Al riguardo ricordiamo che la domanda in duplice copia, di cui una in bollo, deve essere accompagnata da un’asseverazione tecnica a firma di un professionista abilitato che dimostri il rispetto dei requisiti previsti dalla norma oltre alla ricevuta di pagamento del conto corrente postale di 162 euro.