Un bando regionale per promuovere le qualità delle imprese vitivinicole

Aumentare la qualità e la competitività sui mercati dei vini dell’Emilia Romagna. È l’obiettivo del nuovo programma operativo 2025/26 attraverso il quale la Regione mette a disposizione 7 milioni di euro per sostenere gli investimenti delle imprese vitivinicole finalizzati ad aumentare il valore aggiunto delle produzioni.
Le risorse provengono dall’Organizzazione comune di mercato (Ocm) del settore vitivinicolo e verranno distribuite in conto capitale fino a un contributo massimo per intervento che copra il 19% della spesa ammissibile per le grandi imprese, il 20% per le imprese intermedie e il 40% per le realtà di più piccole dimensioni.

Gli interventi previsti

Gli interventi finanziabili riguardano investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole, nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.

Sono ammessi al contributo gli investimenti per la costruzione e ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento dell’attività vitivinicola; l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione; gli arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale; la creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce; l’acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina; le spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.

Il bando 

Possono partecipare al bando microimprese, piccole e medie imprese, grandi imprese e cooperative con sede in Emilia Romagna. Ogni investimento proposto dovrà avere una dimensione minima di 10mila euro e una dimensione massima di 2 milioni di euro, pena la non ammissibilità della domanda. Le domande potranno essere presentate online compilando la modulistica prodotta Siag – Sistema Informativo Agricolo di Agrea Siag entro il 30 aprile 2025. Per compilare la domanda online è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.

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