“Una Cia dinamica nei servizi e nella governance”

Lo ha detto Danilo Misirocchi alla direzione di Cia Romagna. È intervenuto il presidente nazionale Cia Dino Scanavino
Cesena – “Il futuro esige una Cia dinamica, smart, al passo coi tempi sia per quanto riguarda la gestione e i servizi, sia per quanto riguarda la governance e la rappresentanza. In questi ultimi due anni e mezzo del mio ultimo mandato intendo procedere in questa direzione, strutturando aree tematiche autonome coinvolgendo i presidenti regionali, e non solo, per essere ancora più presenti nei vari tavoli di discussione ai vari livelli istituzionali, far valere maggiormente le nostre ragioni e le nostre posizioni. In poche parole per fare sempre meglio ed essere ancora più incisivi. Sapere consapevolmente e responsabilmente chi siamo, chi rappresentiamo. La Cia del futuro deve essere adeguata alla velocità del cambiamento delle imprese. Il mondo viaggia, veloce, e non aspetta”. Questo, in estrema sintesi, un passaggio dell’intervento del presidente di Cia nazionale Dino Scanavino alla direzione di Cia Romagna dell’8 maggio.
Il presidente di Cia Romagna Danilo Misirocchi – ripercorrendo i passaggi che hanno portato alla dimensione romagnola della Cia delle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini -, ha sottolineato come abbia “sempre prevalso la voglia di costruire qualcosa sulla voglia di difendere qualcosa”. Atteggiamento, questo, che per Cia Romagna dovrebbe accompagnare il lavoro che attende tutta la Cia.