Febbraio 2015
speciale vitivinicolo
a cura di Claudio Ferri
L’Emilia Romagna è da considerare una delle principali regioni vitivinicole italiane, basti pensare che insieme a Veneto, Puglia e Sicilia ha prodotto nel 2014 23, 6 milioni di ettolitri, ovvero il 60% di tutto il vino italiano.
“Il territorio emiliano romagnolo è in grado di esprimere eccellenze che, seguendo il percorso della Via Emilia da Rimini a Piacenza, sono rappresentate da alcuni vitigni trainanti – commenta Pierluigi Sciolette, presidente Enoteca regionale Emilia Romagna – come il Sangiovese e l’Albana in Romagna, il Pignoletto nel bolognese, il Fortana rappresentativo dei “vini delle sabbie” ferraresi, Lambrusco compreso nell’area vasta tra Modena, Reggio Emilia e Parma, territorio quest’ultimo che si distingue anche per la Malvasia, e infine il Gutturnio, anima dell’enologia piacentina.
Questi vini rappresentano le diverse culture del territorio e si abbinano perfettamente a una cucina ricca di sapori come quella della nostra regione”. Pur in una situazione di mercato difficile, negli ultimi anni il trend di crescita dell’export del vino è stato estremamente positivo.
“In sei anni l’esportazione dei vini emiliano romagnoli è aumentata del 60% – spiega Sciolette – toccando quota 388 milioni di euro nel 2013, con il Lambrusco in testa alle vendite.
In termini quantitativi l’Emilia Romagna, tra tutte le regioni italiane, si colloca al quinto posto per le vendite di vino all’estero: le bottiglie locali partono alla volta di Germania, Stati Uniti, Canada, Inghilterra, Brasile, Russia, Cina, India”.
Per quanto riguarda il 2014, non sono ancora disponibili dati certificati relativi alla regione Emilia Romagna.
“Stando ai primi rilievi, pare che ci sia stata una frenata a livello nazionale – precisa il presidente dell’Enoteca – e Wine Monitor ha stimato per il 2014 un valore complessivo di circa 5,1 miliardi di euro per le esportazioni, una lieve progressione (poco superiore all’1%) rispetto ai 5,04 miliardi di euro del 2013”. L’Enoteca regionale contribuisce in modo determinante all’internazionalizzazione dei vini dell’Emilia Romagna, organizzando fiere in Italia e all’estero, a favore dei propri soci: per il 2015 sono in programma ben 14 eventi distribuiti in 3 Continenti.
“Naturalmente quest’anno non si poteva non essere presenti a Expo – conclude Sciolette – Enoteca regionale, infatti, avrà una propria area dedicata nel Padiglione ‘Vino: a taste of Italy’, all’interno della quale potrà presentare in modo coordinato i vini della nostra regione: nel corso dei sei mesi della manifestazione, ruoteranno ben 190 etichette di vini rappresentativi del panorama enologico della nostra regione”.