Claudio Ferri
SASSO MARCONI (Bologna) – In un’azienda agricola multifunzionale a Mongardino, nel comune di Sasso Marconi, il benessere passa ‘per la terra’, i prodotti biologici e, inaspettatamente, il muso vellutato di un asino. A guidare questa singolare realtà è Rodiga Biagi, che da oltre un decennio affianca la produzione agricola a percorsi di pet therapy con i suoi docili amici a quattro zampe.
L’azienda, estesa su 10 ettari, è un esempio di filiera corta: dai campi alla tavola. Qui si coltivano ortaggi e frutta di stagione, cereali antichi come il Senatore Cappelli e orzo biologico e si produce un ottimo Pignoletto. La trasformazione è parte integrante del processo, con pasta, succhi, marmellate e conserve realizzate direttamente in loco. A completare l’offerta, la produzione di miele millefiori e la vendita diretta in un piccolo negozio in località Borgonuovo. Ma l’elemento che distingue il Podere balla con gli asini è la pet therapy con gli asini. “Le persone si avvicinano a questa attività per migliorare il proprio benessere, vincere le paure e sviluppare una maggiore fiducia in se stessi – spiega Rodiga -. Un percorso iniziato nel 2012, dopo che la mia passione per gli animali si è evoluta dai cavalli agli asini, che considero grandi mediatori”.
L’attività della Biagi con i suoi avventori si svolge in più fasi, con un approccio mirato e sensoriale. “Si comincia con un momento di introspezione in cui i partecipanti, con un disegno o un simbolo, esprimono il proprio stato d’animo – spiega -, è un modo per connettersi con le proprie emozioni prima di incontrare gli animali. Successivamente, si passa alla pratica. In gruppi di quattro, i partecipanti entrano nel recinto degli asini, ma non si tratta solo di accarezzarli. L’obiettivo è stimolare la loro curiosità e osservare le reazioni reciproche”. Un’attività particolarmente significativa è quella della ‘mosca cieca’: “i partecipanti, bendati, si affidano a un compagno per essere guidati verso gli asini. In questo modo la fiducia, non solo verso l’animale ma anche verso gli altri, diventa centrale perché utilizzando le mascherine, sono gli asini a sceglierci: si crea una connessione unica, un vero feeling”.
Le attività durano circa due ore e mezza, in cui la maggior parte del tempo è trascorsa a diretto contatto con gli animali. La pet therapy non è un’esperienza isolata, ma si struttura in incontri mensili per permettere a ognuno di metabolizzare il lavoro svolto e di crescere progressivamente. “L’asino è un grande mediatore, ci aiuta tanto”, conclude Rodiga, sottolineando come queste attività siano adatte a tutti, incluse persone con diverse abilità, o persino come percorsi di team building per le aziende.
L’azienda agricola di Mongardino dimostra così che la terra, oltre a nutrire il corpo, può offrire un luogo di crescita personale e di benessere, grazie all’inaspettato e prezioso aiuto degli amici con le orecchie lunghe.




