Denunce degli infortuni e delle malattie professionali, ora il certificato medico è solo telematico

Marzo 2016

Corrado Fusai

Dal 22 marzo sono entrate in vigore novità per le denunce degli infortuni e delle malattie professionali, alle quali non sarà più necessario allegare i certificati medici.

Infatti, il medico o la struttura sanitaria devono ora inviare il certificato medico esclusivamente per via telematica all’Inail.

La denuncia cui sono obbligati i datori di lavoro e i titolari delle aziende diretto-coltivatrici, dovrà però riportare gli estremi dell’invio telematico del certificato. Per tale ragione, il dipendente o coadiuvante familiare deve fornire al datore di lavoro o titolare il numero identificativo del certificato, la data della sua emissione e i giorni di prognosi relativi all’evento. I termini per effettuare la denuncia non sono stati modificati. In caso di infortunio la denuncia deve essere effettuata entro i 2 giorni successivi a quello in cui il datore di lavoro o titolare ha ricevuto le informazioni sulla prognosi, che deve essere superiore a 3 giorni. Se però l’infortunio è mortale o vi è pericolo di morte, la denuncia deve essere fatta via fax o mail entro 24 ore dall’infortunio.

In caso di malattia professionale, la denuncia è obbligatoria da parte dei datori di lavoro agricoli solo per gli operai agricoli a tempo indeterminato, e va presentata entro i 5 giorni successivi a quello in cui ne ha avuto notizia. Le malattie professionali dei coltivatori diretti devono essere denunciate all’Inail dal medico. Il titolare coltivatore diretto, oltre ad essere obbligato a denunciare gli infortuni e le malattie professionali degli eventuali dipendenti e coadiuvanti familiari, deve denunciare anche gli eventi da cui sia stato colpito egli stesso, entro i medesimi termini sopra indicati. Può capitare che, proprio a causa dell’infortunio, il titolare sia impossibilitato a rispettare i termini di denuncia: in tal caso l’obbligo di denuncia si ritiene assolto con l’invio telematico del certificato da parte del medico o della struttura sanitaria che presta la prima assistenza, mentre il titolare infortunatosi dovrà trasmettere all’Inail la normale denuncia non appena possibile.

Come si invia la denuncia all’Inail

Nel settore dell’industria il datore di lavoro è obbligato ad inviare all’Inail le denunce solo on-line, attraverso i canali telematici appositamente predisposti dall’Inail.
Per il settore agricoltura, invece, poiché Inail non possiede le matricole aziendali (gli elenchi sono gestiti solo dall’Inps), l’invio delle denunce può avvenire solo mediante la Posta elettronica certificata.

La denuncia all’autorità di Pubblica Sicurezza

Le nuove norme prevedono che con l’invio telematico della denuncia all’Inail, il datore di lavoro o titolare assolve anche l’obbligo di invio della stessa denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza. Questo per il settore industria.
Per il settore agricoltura, invece, è ancora prudente, per evitare sanzioni, inviare la denuncia sia all’Inail che alla Pubblica Sicurezza, in attesa
di necessari chiarimenti.

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