L’incasso di denaro contante degli agriturismi va segnalato all’Agenzia delle entrate

Marzo 2017

DALLA REDAZIONE – A carico degli operatori del turismo (alberghi, ristoranti e agriturismi) che hanno incassato del denaro contante di importo pari o superiore a 1.000 e fino a 14.999,99 euro da clienti extra Ue, è prevista un procedura particolare che consiste nell’inviare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in via telematica, utilizzando l’apposito modello.

Nella comunicazione va indicato, tra l’altro, il conto corrente utilizzato dall’agriturismo (è possibile indicare più c/c). Inoltre, occorre acquisire dal cliente la fotocopia del passaporto, l’autocertificazione (ex Dpr n. 445/2000) attestante la cittadinanza (il cliente non deve essere cittadino italiano / comunitario) e la residenza (non italiana). Va poi versato il denaro sul proprio conto corrente nel primo giorno feriale successivo all’operazione, consegnando alla banca o alla posta copia della ricevuta di invio della predetta comunicazione.

Infine, va trasmessa un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate con riguardo alle operazioni in esame, di importo unitario pari o superiore a 1.000 e fino a 14.999,99 euro. Per gli importi pari o superiore a 15.000 euro, rimane il divieto di utilizzo del denaro in contante. A tal fine va utilizzato il quadro ‘TU’ del modello di comunicazione polivalente. Per la trasmissione telematica di tale modello occorre essere abilitati a Fisconline o Entratel, altrimenti è necessario rivolgersi ad un intermediario abilitato all’invio, come la Cia.

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