Giugno 2017
CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Bilanci confederali, prospettive e programmi della Cia che in autunno celebrerà i 40 anni della fondazione e che coinciderà con le attività congressuali. In sintesi si è parlato di questo nella direzione congiunta di Modena e Bologna che ha da tempo avviato un percorso di razionalizzazione dei servizi, con l’obiettivo di dare risposte più qualificate alle imprese
e contenimento dei costi di gestione. A coordinare e presentare l’incontro, che si è svolto a Manzolino di Castelfranco Emilia presso la sede di Bosco Albergati, sono stati i presidenti di Cia Modena e Bologna, rispettivamente Cristiano Fini e Marco Bergami, oltre al direttore Gianni Razzano.
Tra le attività avviate dalla Cia di Modena e Bologna c’è la recente istituzione di un servizio per le imprese. Si tratta di prestazioni svolte dal Nucleo operativo sviluppo imprese (Nosi), una ‘task force’ di tecnici specializzati composta, ad oggi, da 10 tra agronomi, agrotecnici e periti agrari, 5 provenienti dalla provincia di Modena ed altrettanti da Bologna. A coordinare il gruppo di esperti è Manuel Quattrini (che è anche responsabile Cia dalla zona di Pavullo di Modena).
Il Nucleo svolge attività di approfondimento, analisi e pianificazione: in sostanza i tecnici, con diverse competenze, analizzano e propongono servizi innovativi ad alto valore aggiunto per le imprese.