Settembre 2016
Lucia Betti
DURAZZANO (Ravenna) – Ravenna, insieme a Ferrara, Bologna e Modena, è fra le province più rappresentative della regione per la coltivazione delle mele. All’azienda Montefiori Giuliano, che si trova a Durazzano, nella parte sud della provincia di Ravenna non molto distante dal confine con Forlì, ci si aspetta un raccolto 2016 quantitativamente in aumento rispetto al 2015.
Qualitativamente, anche per il fatto di non aver dovuto sopportare i picchi di calore registrati nel 2015, le mele sono di buona qualità e consistenza.
Sugli oltre 30 ettari di terreno (15 di proprietà e gli altri in affitto), piantati con varie colture, l’Azienda Montefiori ne ha circa 10 a melo. “Penso che la nostra produzione delle varietà invernali si possa aggirare quest’anno intorno ai 500/600 quintali per ettaro come media, forse più verso i 600”, ci riporta Giuliano Montefiori. Ancora presto, invece, per fare previsioni in merito a prezzi e mercato e Montefiori specifica: “Noi consegniamo ad Apofruit. Per le varietà consorziate si ha una marcia in più. Il sistema organizzato rappresenta un fattore di competitività importante e aiuta a determinare prezzi e ad andare sul mercato in maniera più tranquilla, perché non si è in balia della loro volatilità. I consorzi studiano gli ettaraggi di impianti necessari e la produzione prima di raccogliere. Sono i consorzi che decidono se e quanto ampliare la produzione”.
Fuji (gusto deciso), Fujion (gusto più delicato) e Pink Lady (gusto ricco e croccante) sono, in ordine di successione, le varietà in raccolta da qui sino a fine novembre.
“Si sta lavorando molto sull’accentuazione della colorazione del frutto per incontrare e soddisfare le esigenze del consumatore. Fuji, Fujion, Pink Lady, Modì, Rosy Glow devono essere sempre più rosse. Il verde della Granny Smith, che ho in azienda ma non per la produzione, deve tendere ad una sempre maggior brillantezza, per fare un esempio”.
I terreni di Montefiori sono stati colpiti dalla coda di alcune grandinate che si sono abbattute da fine maggio a metà giugno nel ravennate e alcuni frutti sono stati segnati. Sul fronte cimice asiatica per ora non riscontra problematiche. Montefiori tiene le dita incrociate: “Da poco abbiamo fatto alcuni sopralluoghi con un tecnico Bayer, ma grossi problemi dovuti alla cimice asiatica sembra non ce ne siano al momento e speriamo di andare avanti così”.
L’azienda Montefiori oltre alle mele coltiva pesche, nettarine, susine Angeleno e fra gli ortaggi cetriolo, patate, colture da seme.
Giuliano, 48 anni, ha sempre lavorato nell’azienda di famiglia, che sta portando avanti con vari ampliamenti. Le varie fasi del lavoro vengono svolte insieme alla moglie e, in certi periodi dell’anno, anche con manodopera stagionale.