Quattro anni di tempo per recuperare dai danni della cimice asiatica che questa estate ha colpito duramente le principali culture frutticole del nostro territorio.
LA BCC ravennate forlivese e imolese ha deliberato un plafond da 10 milioni di euro per finanziarie a tasso agevolato le imprese agricole danneggiate.
Tramite l’accordo che può essere utilizzato da tutte le aziende agricole colpite dal parassita, si potrà accedere a finanziamenti a tasso agevolato di durata fino a 48 mesi e con la possibilità di pagare la prima rata di capitale a 12 mesi dall’erogazione. In attesa di vedere concretizzata una soluzione per combattere questo parassita, questo prodotto concede la possibilità di dilazionare nel medio periodo le perdite subite in questa annata agraria.
Per semplificare l’accesso al credito la valutazione dei danni o del mancato guadagno causato dalla perdita del raccolto avverrà sotto forma di autocertificazione che l’azienda agricola farà convalidare all’associazione di categoria specializzata. Le domande andranno presentate direttamente agli sportelli della BCC ravennate forlivese e imolese entro il 30/06/2020.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dal presidente de LA BCC Secondo Ricci: “LA BCC ha aderito a questo progetto assieme alle associazioni di categoria per essere di supporto agli agricoltori che stanno subendo ingenti danni alle produzioni derivanti dalla diffusione della cimice asiatica. Si tratta di una problematica che avrà conseguenze anche nei prossimi anni. Pertanto è necessario agire immediatamente per arginare e ridimensionare questo flagello che si sta progressivamente diffondendo a tante colture.”