Dichiarazione redditi: attenzione al precompilato - Agrimpresaonline Webzine

Dichiarazione redditi: attenzione al precompilato

Marzo 2015

IMOLA – Da quest’anno il mondo delle dichiarazioni dei redditi (mod.730) subirà importanti variazioni.

Si dovrà essere, tutti, un po’ più commercialisti e, come dichiara Maria Marra, responsabile del Caf Cia di Imola “l’Agenzia delle Entrate scarica sui cittadini ed i Caf tutte le responsabilità.
Il contribuente, se accetta il 730 proposto, non subirà controlli ma può rischiare inesattezze, se modifica può commettere errori.

I Caf hanno un forte carico di responsabilità perché devono scaricare il precompilato, verificarlo e quindi integrare o modificare e la responsabilità è solo ed esclusivamente la loro”.
Dunque, se la nostra vita non ha subito variazioni e i dati esposti dall’Agenzia vanno bene, possiamo confermare direttamente sul sito la dichiarazione proposta dall’Agenzia delle Entrate, in caso contrario possiamo, con la stessa procedura, modificare o aggiungere dati e numeri.

Attenzione però, dobbiamo essere sicuri che niente sia cambiato  anche solo dal dicembre del 2014 (data in cui potrebbero essere state apportate modifiche al quadro terreni e fabbricati per cambi di utilizzo) ad oggi e che i dati presenti siano corretti. Questo, però, è quasi impossibile. In questa fase di avvio, infatti, è la stessa Amministrazione Finanziaria ad ammettere che almeno il 78% delle dichiarazioni precompilate dovranno essere completate o integrate.
“Le novità possono essere molteplici – specifica la Dott.ssa Marra – possiamo aver cambiato residenza oppure lavoro, aver avuto un figlio, o un figlio che è andato a lavorare e non è più a carico nostro, potremmo anche aver avuto una separazione o un divorzio e, di conseguenza, una modifica dello stato civile che porterebbe ad un diverso carico fiscale dei figli e ad un versamento o entrata di assegno di mantenimento, potremmo aver avuto spese mediche, le spese per l’istruzione e quelle sportive per i nostri ragazzi, potremmo aver avuto spese funebri, spese veterinarie, donazioni alle Onlus o potremmo aver dato in locazione un immobile, potremmo anche aver variato una coltura nei terreni, procedure nelle quali, tra l’altro, siamo specializzati”.

Doppia attenzione, dunque, nel fai da te.

“La dichiarazione dei redditi – avverte la Dott.ssa Marra – racconta chi siamo e quello che facciamo e, da questo, dipende il versamento o il rimborso di somme, a volte, anche importanti”.
E con le novità di quest’anno le procedure, anziché semplificarsi, rischiano di complicarsi.
“L’Agenzia delle Entrate – dice ancora la Dott.ssa Marra – scarica sui cittadini e i Caf tutte le responsabilità. Il contribuente se accetta il 730 proposto, non subirà controlli ma può rischiare inesattezze anche a suo favore, se modifica può commettere errori. I Caf anziché essere agevolati, hanno un forte carico di responsabilità perché devono, previa autorizzazione del cittadino, scaricare il precompilato, verificarlo e quindi integrare o modificare e la responsabilità, in caso di errori, è solo ed esclusivamente la loro. In pratica, se il contribuente presenta la dichiarazione al Caf l’Amministrazione Finanziaria si rivolgerà solo ed esclusivamente al Centro di Assistenza stesso per i controlli documentali, non disturbando più il contribuente e garantendo anche la massima tranquillità fiscale”.
Dovremmo essere, insomma, un po’ tutti commercialisti.

“Ognuno deve fare il proprio mestiere  – conclude la Dott.ssa Marra – e i Caf sanno bene quello che fanno. È per questo che noi consigliamo a tutti di far verificare il proprio precompilato anche se, nel corso dei mesi, non hanno subito nessuna variazione. Quest’anno dovremo chiedere un contributo ai contribuenti che si rivolgeranno a noi anche solo per chiedere conferma del loro 730 già pronto, ma è meglio essere sicuri di quello che si dichiara all’Amministrazione Finanziaria, gli errori possono essere pagati cari e potremmo, al contrario, perdere un eventuale rimborso”.

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