Mirco Conti
BOLOGNA – Come è già stato riportato nel numero di agosto di Agrimpresa, l’Agenzia delle entrate, ripetutamente sollecitata dalla nostra Confederazione, ha definitivamente chiarito che le cessioni di carburante destinato alle macchine agricole non devono essere fatturate in formato elettronico. Le imprese associate possono continuare consegnare presso gli uffici della Cia la documentazione cartacea delle fatture ricevute per la registrazione in contabilità. Va ricordato inoltre che ai fini della detraibilità dell’Iva da parte delle aziende collocate in regime normale, la legge consente di scontare l’imposta pagata sull’acquisto di carburante, solo se i pagamenti sono “tracciati”, evitando cioè di ricorrere all’utilizzo di denaro contante.
L’obbligo generalizzato di emissione della fattura elettronica resta pertanto fissato al 1° gennaio 2019. Si tratta di un nuovo sistema di emissione, trasmissione e conservazione digitale delle fatture di vendita e d’acquisto, che interessa pressoché tutte le imprese ed i professionisti, comprese le aziende agricole, anche quelle esonerate dalla tenuta della contabilità Iva. Il nuovo meccanismo determinerà un rilevante cambiamento organizzativo per le imprese associate e la Confederazione, fin dal momento dell’emissione e ricezione delle fatture.
Al fine di affrontare con tranquillità la nuova disposizione e consentire agli agricoltori associati di rispondere pienamente alle novità senza incappare in sanzioni, la Cia ha predisposto un adeguato impianto organizzativo, con possibilità di usufruire di una procedura informatizzata per la registrazione dei documenti in formato digitale e l’emissione corretta delle fatture di vendita.
Per consentirci di attivare i sistemi necessari a dare piena operatività alle nuove disposizioni, le aziende associate saranno presto contattate dalle sedi territoriali della Confederazione per ricevere tutte le informazioni necessarie.