Il ‘Pacchetto giovani’ ha conquistato Daniel Fornaciari

Luca Soliani
REGGIO EMILIA – In tasca, una laurea in economia e management internazionale che gli ha permesso di lavorare in una prestigiosa azienda del nostro territorio. In testa, il sogno di diventare un imprenditore agricolo. Un obiettivo raggiunto grazie ai fondi del ‘Pacchetto giovani’ che gli hanno permesso di comprare l’attrezzatura necessaria per lavorare il vitigno di Ancellotta e lambruschi.
È la storia di Daniel Fornaciari, 36 anni, che ritiene “fondamentali le misure economiche per aiutare i giovani, anche se forse i tempi sono un po’ lunghi”.
“Dopo la laurea – racconta -, sono stato responsabile commerciale in un’azienda reggiana. Il mio sogno, però, è sempre stato un altro e nel 2018 è arrivata la svolta: mi sono licenziato”.
Avevi deciso di diventare un imprenditore agricolo.
“Sì. Anche se i timori e i dubbi non mi mancavano. Ma volevo almeno provarci, non rimanere con il rimpianto di rinunciare a priori. E così, prima di fare passi troppo lunghi della gamba, ho verificato se ero innamorato dell’idea o se davvero mi piacesse fare l’agricoltore. Fino a quel momento non avevo mai lavorato in campagna. Ero, però, fortemente attratto da questa esperienza: ritmi di vita e lavoro all’aria aperta”.
E dunque cosa hai fatto?
“Ho iniziato lavorando come coadiuvante di mio suocero, proprietario di un vigneto a Sesso. E ho verificato che fare il viticoltore mi piaceva proprio!”
Il passo successivo qual è stato?
“Ho aperto la partita Iva e ho affittato 4 ettari e mezzo di vigneto in località Zurco. Un sogno, fino a qualche tempo prima”.
Che anno era?
“Il 2019. A dicembre ho chiesto il preventivo per comprare il primo trattore. Poi a Marzo è scoppiata la pandemia ed è stato tutto rallentato. Gli uffici di Cia Reggio Emilia mi hanno seguito passo dopo passo e sono stati davvero fondamentali: il problema era che burocrazia e tempistiche erano fortemente dilatate. L’iter classico prevede un anno di tempo per arrivare a destinazione. In realtà, è servito molto di più. Ma ora sono molto soddisfatto, a dicembre 2022 posso dire di aver ricevuto tutti i fondi”.
A che bandi hai partecipato?
“Alla Misura 6.1.01 che è la domanda base del Premio Giovani e alla Misura 4.1.02 che è la domanda di investimenti collegata alla domanda base, le due domande insieme si chiamano Pacchetto giovani”.
Come hai investito gli aiuti economici?
“Ho comprato il trattore, un piatto tosaerba e un atomizzatore, strumenti fondamentali per chi vuole fare il viticoltore”.
Il tuo giudizio quindi è positivo?
“Assolutamente sì. Si tratta di misure che aiutano a realizzare investimenti che, altrimenti, sarebbero molto pesanti per un giovane, e non solo. Mi hanno permesso di mettere le prime basi per realizzare il mio sogno”.
E ora?
“Voglio continuare. E, naturalmente, ampliare la mia attività”.