Maggio 2017
FORLì-CESENA – Quella appena trascorsa sarà un’annata da ricordare per la Cooperativa agricola cesenate. Il bilancio della Cooperativa, presentato alla assemblea dei soci lo scorso 23 aprile, è risultato infatti ottimo
nonostante il difficile andamento economico del settore agricolo degli ultimi anni: il valore della produzione del 2016 è stato di oltre 35 milioni di euro e la liquidazione ai soci supera i 20 milioni di euro (+27% rispetto al 2015).
La produzione delle sementi del 2016 è da considerarsi nettamente positiva: l’annata appena trascorsa è in assoluto quella con il maggiore numero di ettari: il totale, sia per quanto riguarda la coltivazione in conferimento che sotto la forma contrattuale di Organizzazione produttori, ammonta ad oltre 6.100 ettari (+20% rispetto al 2015) e sono stati più di 77.000 i quintali di seme conferiti (+40% rispetto al 2015).
Il presidente Giovanni Piersanti ha sottolineato i risultati ottenuti negli ultimi tre mandati: sono stati effettuati oltre 23.500.000 euro di investimenti, il patrimonio della Cooperativa è passato da 16.062.000 a 21.306.000 euro, sono stati aggiornati i listini, i premi e le integrazioni e rispettate sempre le liquidazioni ai soci.
Con il bilancio 2016 sì è concluso anche il mandato triennale del Consiglio di amministrazione, e durante l’Assemblea è stato nominato il nuovo Cda.
Si è deciso di lasciare invariato il numero dei membri del Consiglio a 25, e nominate 6 nuove proposte, tra cui due imprenditrici, garantendo un rinnovamento superiore al 20% del Consiglio stesso.
Il nuovo Cda ha confermato Giovanni Piersanti quale presidente della Cooperativa e Claudio Pastocchi quale vice presidente. Sono stati confermati Stefano Balestri nel ruolo di direttore commerciale e di produzione, e Andrea Maltoni quale direttore finanziario e del personale.
L’Emilia Romagna è il cuore della riproduzione di colture sementiere, con una produzione di oltre 60.000 ettari, pari a circa il 26% della produzione nazionale. La regione è leader di riferimento con un distretto sementiero in Romagna, con oltre 12.000 ettari di colture orticole da seme ed il 100% delle produzioni di bietola da zucchero portaseme, ancora ben consolidata e professionalizzata.
Prima regione in Italia nella moltiplicazione di foraggere (15.000 ettari di erba medica, che rappresentano il 50% del prodotto in Italia) oltre ad altre eccellenze come grano tenero ed oleaginose.