Emer Sani
TREDOZIO (Forlì Cesena) – Per l’agriturismo Pian di Stantino è “un ritorno a come una volta”, dice Martino Monti Zadra, che insieme alla moglie Claudia Masciotti e alle figlie Viola e Thuja, gestisce l’azienda agricola biologica a Tredozio (Fc), nell’Appennino forlivese ai confini del parco delle foreste Casentinesi. Nell’azienda agricola producono molti dei prodotti che vengono serviti nel ristorante: dall’oli, alle verdure, al pane e il vino.
L’agriturismo Pian di Stantino è stato ricavato in un antico rustico restaurato, dispone di camere per il pernottamento b&b e di un piccolo campeggio attrezzato nel bosco. Multifunzionalità per l’agriturismo Pian di Stantino significa partire dalla coltivazione fino alla tavola, “senza saltare qualche passaggio, significa cura del proprio fazzoletto di terra, da qui arriva il cibo, significa qualità del prodotto e qualità ambientale, un sistema come in passato con i nostri nonni, altrimenti non è buono a livello ecologico. Ci sono valori, non solo il guadagno. Credo – aggiunge Martino – che sia meglio battagliare per difendere i boschi, i cibi buoni, non per mangiare quello che l’industria ti propone. L’agricoltura è il settore primario, invece è stato svilito”. La multifunzionalità è legata anche alla sostenibilità ambientale. “Questa è la nostra finalità – prosegue Martino -, ma la burocrazia letteralmente ci affoga. Vino, olio, allevamento, orto, per ogni ambito c’è un sistema di leggi e soggetti di riferimento diversi. Così diventa veramente difficile”. Un altro aspetto importante che riguarda la montagna, sottolinea Martino, “è tutta la gestione del bosco che è stata abbandonata; il bosco invece va gestito e quanto accaduto con l’alluvione dello scorso anno ne è la dimostrazione”.
