Sostenibilità ambientale, ecco i bandi regionali

pomodori

Caterina Venturi

C’è tempo fino al 15 marzo 2023 per presentare le domande di sostegno sugli 11 bandi della nuova programmazione PSR 2023-2027, che sono stati pubblicati dalla Regione Emilia Romagna. I bandi finanziano Interventi per la sostenibilità ambientale, la biodiversità e il clima, e possono contare su risorse per un totale di circa 150.000.000 €.
L’elenco completo dei bandi pubblicati:

  • SRA01 – ACA 1 – Produzione integrata
  • SRA03 – ACA 3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
  • SRA04 – ACA 4 – Apporto di sostanza organica nei suoli
  • SRA07 – ACA 7 – Conversione seminativi a prati e pascoli
  • SRA08 – ACA 8 – Gestione prati e pascoli permanenti
  • SRA13 – ACA 13 – Impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola
  • SRA14 – ACA 14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità
  • SRA15 – ACA 15 – Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità
  • SRA19 – ACA 19 – Riduzione dell’impatto dell’uso di prodotti fitosanitari
  • SRA26 – ACA 26 – Ritiro seminativi dalla produzione
  • SRA29 – Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica

In questo breve estratto faremo un focus specifico tre bandi in particolare, quali Produzione Integrata, Agricoltura Biologica e Ritiro seminativi dalla produzione.

Tra i temi più rilevanti c’è l’Intervento SRA01 “ACA 1 – Produzione Integrata”, con il quale vengono erogati contributi sia per le azioni di mantenimento di superfici che aderiscono già alla produzione integrata, sia per le azioni di introduzione su nuove colture. I beneficiari sono gli agricoltori, singoli o associati, e gli enti pubblici gestori di aziende agricole, che assumono i seguenti impegni:

I01 Applicazione conforme, in regime SQNPI, dei disciplinari di produzione integrata (DPI) approvati a livello regionale
I02 Tenuta del registro delle operazioni colturali

Gli impegni devono essere mantenuti per 5 anni a partire dal 1 gennaio 2023.
Per accedere agli aiuti è obbligatorio iscriversi al sistema di qualità SQNPI (Sistema di qualità nazionale di Produzione Integrata) entro il 15 maggio 2023, ma le condizioni previste dal sistema e gli impegni della produzione integrata devono comunque essere rispettati a partire dal 1 gennaio 2023.
L’importo del sostegno annuale è calcolato ad ettaro, e varia a seconda dei gruppi colturali impegnati, partendo da 60 € e fino a 509 €/ha/anno.

Molto importante, e con elevate risorse a disposizione, è anche il bando relativo all’intervento SRA 29 “Agricoltura Biologica”, che eroga incentivi per il mantenimento e la conversione di nuove superfici al regime di agricoltura biologica. I beneficiari sono sempre gli agricoltori, singoli o associati, e gli enti pubblici gestori di aziende agricole, che assumono gli impegni previsti dal bando:

I01 Applicazione del metodo di agricoltura biologica e rispetto dei regolamenti riguardanti la produzione biologica e l’etichettatura per 5 anni, su tutta la superficie impegnata
I02 Le superfici devono essere mantenute per tutta la durata dell’impegno.
I03 Disponibilità delle medesime superfici oggetto di impegno in virtù di un diritto reale di godimento
I04 L’operatore biologico deve essere iscritto al sistema regionale Agribio per tutti i 5 anni

Anche in questo caso si tratta di impegni quinquennali che decorrono dal 1 gennaio 2023.
Novità importante rispetto alla passata programmazione, è l’obbligo di aver notificato entro il 31 dicembre 2022 al regime di agricoltura bio i terreni oggetto di aiuto, in quanto la notifica deve essere precedente all’inizio dell’impegno.

Il sostegno varia da 90 fino a 791 €/ha/anno a seconda dell’azione (conversione, con un importo più alto, o mantenimento) e del gruppo colturale impegnato.
Sia il bando sulla Produzione Integrata sia quello relativo all’Agricoltura biologica prevedono la regola delle superfici fisse, ovvero la superficie impegnata con la domanda di sostegno non può subire variazioni nel corso dei 5 anni di impegno. Eventuali riduzioni sono ammesse solo entro il limite massimo del 20% rispetto alla superficie ammessa a sostegno, fatte salve cause di forza maggiore.

Ulteriore Intervento che prevede impegni di 5 anni decorrenti dal 1 gennaio 2023 è lo SRA19 “ACA 19 – Riduzione dell’impatto di prodotti fitosanitari”, che finanzia tre azioni principali:

  • Azione 1 – Riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari
  • Azione 2 – Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci contenenti sostanze attive individuate come più pericolose
  • Azione 3 – Adozione di strategie avanzate di difesa delle colture basate sui metodi biotecnologici e biologici (per questa azione è previsto l’obbligo di iscrizione al sistema SQNPI entro il 15/05/2023).

Ogni azione prevede impegni specifici da rispettare e aiuti differenziati, che partono da 90 € fino a 791 €/ha/anno a seconda dell’azione e del gruppo colturale impegnato.
A differenza della Produzione Integrata e dell’Agricoltura Biologica, lo SRA19 non è considerato un Intervento a superficie fissa. Questo significa che i terreni possono variare anche in funzione degli avvicendamenti colturali, senza però subire incrementi rispetto alla superficie ammessa con la domanda di sostegno.

Per tutti i bandi pubblicati le domande di sostegno devono essere presentate tramite il portale informatico regionale SIAG entro il 15 marzo 2023. Sul sito della Regione Emilia Romagna è possibile consultare la delibera di approvazione e le principali notizie in merito al nuovo PSR 2023-2027: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27

Qui puoi scaricare la tabella con le informazioni principali di tutti i bandi.

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