Tassa sui Rifiuti: recepite, alcune delle proposte avanzate dagli imprenditori

Marzo 2017
RAVENNA – Le organizzazioni aderenti al Tavolo provinciale delle Associazioni imprenditoriali di Ravenna, fra le quali la Cia provinciale, esprimono apprezzamento per l’impegno e l’attenzione dimostrati dal Comune di Ravenna e dai Comuni del Comprensorio faentino e lughese, nei confronti del sistema economico del territorio e auspicano che anche gli altri enti locali facciano altrettanto.
Anche quest’anno il Tavolo delle Associazioni imprenditoriali ha inoltrato alle amministrazioni comunali precise osservazioni e proposte di modifica ai vigenti regolamenti Tari.
Fra queste, Ravenna e i Comuni del Comprensorio faentino e lughese hanno deciso di accogliere la richiesta di ampliare le tipologie delle imprese che possono ottenere una riduzione della tassa, in quanto produttrici anche di rifiuti speciali, fin da quest’anno, e la rivisitazione, a valere per il 2018, della classificazione delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, istituendo una categoria che le riunisca tutte.
L’Amministrazione comunale di Ravenna ha accolto, inoltre, la proposta che ai proprietari degli immobili ad uso non domestico non a ruolo non venga più inviato l’accertamento, bensì una lettera raccomandata con la richiesta di indicare chi abbia in uso l’immobile e, cosa ancor più importante, uno sconto del 70% sulla tariffa per gli immobili ad uso non domestico non utilizzati, anche se con le utenze allacciate. Tale sgravio partirà dalla presentazione della domanda.