Marzo 2015
di Gaia Fiertler
MILANO – Ormai il conto è alla rovescia. Il 1° maggio si apre la grande kermesse dell’Expo, che verrà visitata da oltre 20 milioni di persone da tutto il mondo, mentre sono 145 i Paesi espositori, corrispondenti al 94% della popolazione mondiale.
Sostenibilità, genetica e tecnologie avanzate dalla produzione al consumo alimentare saranno all’ordine del giorno per tutto il semestre, con le best practice dei Paesi più avanzati nella ricerca e applicazione agro-alimentare e la possibilità di fare networking e sviluppare nuovi progetti.
L’Esposizione universale si sviluppa su oltre un milione di metri quadri a nord-ovest di Milano, area facilmente raggiungibile dalla metropolitana linea 1 rossa e da Trenitalia, che ha realizzato una nuova fermata proprio a Rho-Fiera. Quattro le porte d’accesso al sito: Fiorenza e Triulza a ovest; Merlata a sud e Roserio a est. Le auto restano fuori.
I biglietti d’ingresso si acquistano all’Expo Gate in piazza Cairoli a Milano, di fronte al Castello Sforzesco, oppure più comodamente sul sito fficiale www.expo2015.org e presso i rivenditori autorizzati (elenco disponibile sul sito).
Il biglietto intero per una giornata con data aperta è, fino al 30 aprile, di 32 euro, mentre dal 1° maggio salirà a 39 euro. L’acquisto con data fissa prima dell’inizio di Expo è di 27 euro, mentre durante l’esposizione 34 euro. Sotto data si consiglia comunque di convertire il biglietto aperto alla voce MyExpo del sito, perché c’è il rischio di non riuscire a entrare nel giorno prescelto se non viene prenotato.
Sono inoltre disponibili pacchetti, carnet e agevolazioni per over 65, disabili, famiglie (i dettagli sul sito).