Luglio 2015
Bruno Monesi
PARMA – “Sarà una campagna breve di una trentina di giorni, a metà settembre i circa sette mila ettari di bietole saranno trasformati in zucchero”. Vittorio Artoni, referente del Cnb Coprozuccheri per l’area emiliana dello stabilimento di San Quirico, prevede tempi brevi per una coltura oramai ridotta ai minimi storici.
“Dovremmo cominciare a consegnare le bietole il 12 di agosto – prosegue Artoni – in questi giorni abbiamo visto i dati sui primi campioni, le polarizzazioni sono buone attorno ai 16° ma a soffrire saranno le rese produttive. Parecchi produttori stanno irrigando per combattere una pesante siccità, inoltre dobbiamo cercare di contenere le malattie fungine, in particolare la cercospora. Alla fine credo che il prezzo coprirà i costi di produzione, anche se è troppo presto per dare un giudizio sulla campagna”. A proposito del prezzo chiediamo a Vittorio Artoni come si è arrivati a fissarlo. “L’accordo si compone di tre elementi – ci spiega Artoni – il primo è il prezzo industriale pari a 26/28 euro alla tonnellata, poi abbiamo la Pac che arriva a 420 euro per ettaro con un importo bietole di 8,5 euro a tonnellata, infine il prezzo polpe pari a 4 euro per tonnellata. Mettendo insieme questi tre elementi arriviamo ai 39 euro tonnellata della campagna 2015”.
Ed i famosi aiuti al comparto bieticolo saccarifero? “C’è un impegno del ministro Martina a livello europeo per avviare interventi straordinari verso il settore bieticolo-saccarifero – conclude Artoni – oltre a questo stiamo ancora aspettando il saldo degli aiuti nazionali in ballo dal 2009. Onestamente non mi sento di formulare ipotesi, anche perchè troppe volte abbiamo ascoltato promesse mai mantenute”.