
Luglio 2014
CESENA – Si è svolta a Cesena il 6 giugno scorso la “Dodicesima Giornata dell’economia”, promossa dalla Camera di commercio di Forlì-Cesena assieme al Sistema camerale.
L’incontro ha rappresentato un’occasione speciale per proseguire le riflessioni avviate con la presentazione del Rapporto sull’economia 2013, di carattere prevalentemente congiunturale, ma ampliandone le prospettive attraverso un benchmarking territoriale che mette a confronto le diverse performance. Dopo i saluti di Paolo Lucchi, sindaco di Cesena, ha aperto i lavori il presidente della Camera di commercio, Alberto Zambianchi, illustrando “Il posizionamento del sistema territoriale nell’attuale situazione economica attraverso i principali indicatori della Giornata dell’Economia 2014”. La parola poi agli intervenuti, tutti esponenti del mondo imprenditoriale locale che si distinguono in settori driver dell’economia o in campi nei quali il rilievo e la significatività è data dalla “specializzazione”.
Vari gli elementi emersi, dall’opportunità della collaborazione alla necessità di aprirsi ai mercati esteri, dall’esigenza di qualità all’urgenza di investire in infrastrutture e opere per la messa in sicurezza del territorio. Migliore accesso al credito, snellimento burocratico, razionalizzazione dei costi, semplificazione nei sistemi di controllo, sono ulteriori elementi che potrebbero concorrere a ridare impulso al nostro sistema produttivo.
Tra i presenti: Renzo Piraccini di Apofruit (Agroalimentare); Guido Sassi di Pollo del Campo (Avicoltura); Davide Trevisani di Soilmec e Drillmec – Gruppo Trevi (Metalmeccanica; Alex Mancini CO.N.ENG – Rete d’impresa – Metalmeccanica Raffaella Vignatelli di Luxury Living Group (Mobile imbottito); Fabio Toni – Edilturci – Edilizia Maurizio Belli di Belligroupitalia (Gruppo di imprese – Edilizia e Arredo); Graziano Rinaldini di Formula Servizi (Servizi).
“La Giornata dell’Economia – ha dichiarato Mara Biguzzi, direttore della Cia di Forlì-Cesena – rappresenta il più importante evento organizzato a livello nazionale dal sistema camerale, per richiamare l’attenzione sulle dinamiche locali, attraverso lo strumento strategico dell’informazione statistica. È questa infatti una delle funzioni che le Camere svolgono, unico esempio di sistema in rete che divulga report annuali su scala territoriale. Quanto emerge dagli indicatori esaminati è che, nonostante le gravi difficoltà, il posizionamento a livello nazionale del nostro sistema territoriale si mantiene buono, così come anche la dinamica congiunturale, nel primo trimestre 2014, mostra segnali di miglioramento che confermano i risultati del IV trimestre 2013. La Camera continuerà a valorizzare le competenze specifiche del territorio, supportandone lo sviluppo anche in termini di specializzazione”.
Alcune note di sintesi
Demografia
a Forlì-Cesena il carico sociale è più elevato rispetto al livello nazionale, infatti l’indice di dipendenza (o carico sociale) è pari a 57,1 (Emilia-Romagna 57,6; Italia 54,2), l’indice di vecchiaia a 167,2 (Emilia-Romagna 170,1; Italia 151,4)
Imprenditorialità
la nostra densità imprenditoriale risulta elevata, con 99 imprese attive ogni 1.000 abitanti (96 media regionale, 88 nazionale), pur essendosi verificato un ridimensionamento significativo della struttura produttiva dal 2008; l‘incidenza delle imprese straniere, sul totale delle imprese attive, è pari a 8% (Emilia-Romagna 10,1%, Italia 8,7%). Per incidenza delle imprese cooperative sul totale delle imprese attive siamo primi in regione, con 1,38% (E.R. 1,23%, Italia 1,48%), mentre per quanto riguarda l’artigianato siamo secondi in regione con 33,3% (E.R. 32,7%; Italia 26,9%)
Ricchezza prodotta nel 2013
il valore aggiunto procapite in provincia nel 2013 (pari a euro 29.475) è nettamente superiore al livello nazionale e risulta secondo tra le province della regione
-Il reddito disponibile procapite delle famiglie consumatrici è di euro 21.481 euro, superiore alla media regionale e a quella nazionale (rispettivamente 20.834 e 17.307 euro).
-I consumi procapite di beni e servizi, di euro 18.852, risultano nel 2012 inferiori alla media regionale che è di 19.166 euro, ma sono superiori alla media nazionale (16.169 euro)
– Il numero delle famiglie in condizioni di povertà relativa (cioè famiglie che hanno una spesa media mensile per nucleo di due componenti, uguale o minore a euro 990) è inferiore al dato regionale e nazionale; l’incidenza per FC è pari al 4,5%, per l’Emilia-Romagna al 5,1%, per l’Italia al 12,6%.
Credito
riguardo alla raccolta bancaria: FC è in 22° posizione nella graduatoria nazionale in ordine decrescente, e al 7° posto in Emilia-Romagna. Per sportelli bancari siamo al 3° posto in regione e al 7° nella graduatoria nazionale; aumenta notevolmente l’incidenza delle sofferenze sul totale degli impieghi: 7,52% (3° posto in regione e 19° a livello nazionale)
-Il tasso di occupazione, nel 2013, nella nostra provincia è pari a 66,9 (7° posizione a livello nazionale), superiore al tasso medio nazionale (55,6) e anche a quello regionale (66,3)
-Il tasso di disoccupazione nel 2013 è pari al 6,0 in provincia, più contenuto di quello regionale (8,5) e migliore di quello nazionale (12,2). FC evidenzia un tasso di disoccupazione giovanile (pari a 18,2) molto elevato, ma più contenuto rispetto a quello regionale (21,8) e decisamente migliore del dato nazionale (29,6)
Commercio con l’estero
le esportazioni provinciali nel 2013 sono aumentate con un ritmo superiore a quello regionale e nazionale: rispetto al 2012, l’export è aumentato a FC del 5,9% (ER +2,6%, Italia -0,1%); in aumento anche le importazioni: FC +2,5% (E.R. +0,9%; Italia -5,5%).



