Aceto Balsamico, la Slovenia cerca di aggirare il sistema di tutela delle Dop e Igp

aceto balsamico

MODENA – L’Aceto Balsamico di Modena è di nuovo sotto attacco e con esso il sistema delle Dop e delle Igp italiane.

Il Governo sloveno ha notificato all’Ue una norma tecnica nazionale in materia di produzione e commercializzazione degli Aceti che, oltre a porsi in netto contrasto con gli standard comunitari e con il principio di armonizzazione del diritto europeo, cerca di trasformare la denominazione “aceto balsamico” in uno standard di prodotto.

Operazione illegittima ed in contrasto con i regolamenti comunitari che tutelano Dop e Igp e disciplinano il sistema di etichettatura e informazione del consumatore. “Secondo la nuova norma slovena, in fase di valutazione presso la Commissione Europea, qualsiasi miscela di aceto di vino con mosto concentrato si potrà chiamare, e vendere, come ‘aceto balsamico’ – affermano i Consorzi che tutelano i ‘balsamici’ modenesi – con grande offesa della tradizione e degli sforzi fatti dai produttori”.

Un attacco diretto quindi al sistema agroalimentare di qualità europeo, al diritto dei consumatori ad un’informazione corretta e trasparente e degli operatori commerciali ad una concorrenza leale. Ma lo stratagemma di raggiro delle disposizioni comunitarie è stato individuato dal Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e dal mondo istituzionale.

L’atto di opposizione formale del Governo è stato quindi notificato in Commissione ed ora si attende un deciso pronunciamento.

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