Novembre 2015
FERRARA – Il 19-20-21 novembre Ferrara Fiere ospiterà FuturPera, Salone internazionale della Pera, la prima ed unica fiera di settore dedicata alla pericoltura, dalla produzione al consumo.
A fare il punto sull’evento a qualche settimana dall’inaugurazione è Stefano Calderoni, uno degli ideatori e presidente di Futurpera Srl, la società organizzatrice.
Mancano poche settimane all’inaugurazione di una fiera dedicata esclusivamente alla pericoltura. Cosa proporrà FuturPera?
Il primo ed unico Salone internazionale dedicato alla pericoltura vedrà innanzitutto la presenza di oltre cento aziende del settore agricolo nella sede espositiva di Ferrara Fiere. Tutta la filiera sarà rappresentata, a partire da vivaismo e produzione poi macchine, logistica, packaging e naturalmente tutta la parte dedicata ai trattamenti agronomici, con un occhio verso la sostenibilità produttiva e ambientale. Una fiera che punta, dunque, a coinvolgere completamente gli operatori che potranno entrare gratuitamente e conoscere le ultime novità del settore. Perché si tratta di un evento che, come dice il nome stesso, punta all’innovazione e al futuro della produzione pericola e commercializzazione del prodotto.
Innovazione garantita anche dall’interessante calendario convegnistico. Quali sono i principali appuntamenti?
FuturPera ospiterà l’edizione 2015 di Interpera, il più importante convegno mondiale dedicato alla pericoltura che inizierà il 18 novembre con le visite guidate in campo nei frutteti sperimentali e continuerà il 19 e 20 con la parte convegnistica, dove si farà il punto sul mercato e sulla ricerca scientifica del settore. Un connubio prestigioso quello con Interpera, che però non esaurisce il calendario di appuntamenti dedicati al comparto. Ci saranno, infatti, numerosi incontri tecnici per approfondire tematiche agronomiche di assoluta attualità come il colpo di fuoco e la lotta alla cimice asiatica, che sta provocando gravissimi danni alle produzioni.
Anche la città e il territorio saranno coinvolti?
Abbiamo voluto che FuturPera uscisse dalla sede espositiva dedicata e coinvolgesse l’intera città e i consumatori. Grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, gli esercizi commerciali e la ristorazione faranno conoscere la nostra gamma di pere, prima tra tutte l’Abate, attraverso momenti enogastronomici diffusi durante la tre giorni dell’evento. Ricordo che tutte le informazioni su FuturPera sono disponibili sul sito www.futurpera.com.