Detrazione affitto nel Modello 730/2025: importi, requisiti e limiti di reddito

fisco

DALLA REDAZIONE – La detrazione dell’affitto rappresenta una delle voci di maggiore interesse all’interno del modello 730/2025. Analizziamo nel dettaglio gli importi spettanti, i requisiti necessari e i limiti di reddito da considerare per il corretto calcolo di questa agevolazione fiscale.
Nel modello 730/2025 si trova una specifica sezione dedicata alla detrazione per le spese di locazione. Il Fisco italiano riconosce, a determinate condizioni, un rimborso Irpef che può raggiungere fino a 2.000 euro. Tuttavia, l’accesso a questo beneficio è subordinato al rispetto di diverse regole e requisiti.

Dall’ubicazione dell’immobile in affitto all’ammontare del reddito percepito, molteplici fattori concorrono alla determinazione della detrazione spettante. Le istruzioni ufficiali per la compilazione del modello 730/2025, pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, forniscono indicazioni precise per comprendere quale detrazione sull’affitto è applicabile e quali sono le eventuali novità per quest’anno.
La possibilità di beneficiare della detrazione sull’affitto è riservata agli inquilini che hanno stipulato contratti di locazione per immobili adibiti ad abitazione principale, con importi che variano in base al reddito del dichiarante e alla tipologia di contratto stipulato.

La sezione V del Quadro E del modello 730/2025 è la sezione dedicata all’indicazione della detrazione per l’affitto, un’agevolazione destinata ai titolari di contratti di locazione.
Le principali tipologie di detrazione previste sono:

  • detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale;
  • detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale (canone concordato);
  • detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti per l’abitazione destinata a propria residenza;
  • detrazione per i lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro;
  • detrazione dell’affitto per gli studenti universitari fuori sede.

È importante sottolineare che le detrazioni non sono cumulabili, pertanto il contribuente dovrà scegliere quella più vantaggiosa per la propria situazione.
Tuttavia, se nel corso dell’anno si verificano diverse condizioni che danno diritto a differenti detrazioni, è possibile beneficiarne distintamente.

Si ricorda, infine, che in caso di incapienza dell’imposta lorda rispetto alla detrazione spettante, quest’ultima sarà riconosciuta come credito d’imposta, dando luogo a un rimborso fiscale.

Per ulteriori informazioni contatta i nostri tecnici cliccando qui.

Articoli correlati

WhatsApp chat

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella privacy policy. Clicca ok per proseguire la navigazione e acconsentire all’uso dei cookie.