Michael Ieranò
DALLA REDAZIONE – Al fine svolgere correttamente il processo di controllo e certificazione dei vini Docg/Doc ed Igt da parte di Valoritalia o degli altri organismi di controllo incaricati, anche le cantine vinicole esonerate dalla tenuta del registro dematerializzato, hanno l’obbligo di comunicare le movimentazioni all’interno degli stabilimenti enologici.
Pertanto, anche i produttori di vino con quantità inferiori ai 50 HL che avessero rivendicato in dichiarazione di produzione vino atti a DO o IG, oltre ad un registro cartaceo per la registrazione delle operazioni, dovranno inviare apposita modulistica a Valoritalia (ed in taluni casi anche all’Icqrf), secondo le tempistiche riportate di seguito:
- in caso di cessione o trasferimento di prodotto sfuso atto a divenire DO, di prodotto certificato a DO o rivendicato a IG, entro il terzo giorno lavorativo successivo alla cessione;
- in caso di imbottigliamenti, tagli, riclassificazioni, declassamenti, elaborazioni (a vino frizzante o vino spumante) non oltre i 7 giorni lavorativi dalla data di conclusione delle operazioni.
La modulistica è disponibile all’indirizzo www.valoritalia.it/modulistica; l’ufficio vinoleico di Cia Emilia Romagna è sempre a disposizione per un confronto con gli associati al fine di risolvere eventuali mancanze.
Anteprima alle Dichiarazioni di giacenza 2024
In vista delle dichiarazioni di giacenza, con probabile scadenza al 10 settembre prossimo, si invitano le cantine ad eseguire periodicamente un controllo delle quantità detenute all’interno degli stabilimenti. In particolare, saranno obbligati alla dichiarazione i soggetti che detengono vino e/o mosto e/o mosto concentrato e/o mosto concentrato rettificato alle ore 24:00 del 31 luglio 2024.
Saranno invece esonerati i consumatori privati, i rivenditori al minuto che esercitano attività commerciale avente per oggetto la vendita diretta di piccoli quantitativi ed i rivenditori al minuto che utilizzano cantine attrezzate per magazzinaggio e il condizionamento di quantitativi di vino non superiori a 10 ettolitri.
Nei prossimi numeri di Agrimpresa aggiorneremo i lettori sulla circolare di riferimento per la campagna 2023/2024.