Igt Vini Emilia, come applicare il contrassegno di Stato

bottiglie di vino

Michael Ieranò

Lo scorso 12 novembre il presidente del Consorzio Tutela Vini Emilia ha ufficializzato, tramite apposita comunicazione, le indicazioni operative sull’applicazione del Contrassegno di Stato sui prodotti imbottigliati dei vini Igt “Emilia”. Ricordiamo ai lettori che la decisione era stata presentata l’8 luglio 2024 nella sede della Regione Emilia Romagna, in attesa di conferma sulla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni.

L’applicazione del Contrassegno di Stato sarà obbligatoria per i vini imbottigliati dal prossimo 1 maggio 2025. Avrà una dimensione standard di 60,0 * 17,0 mm e le aziende potranno ritirare dei Contrassegni “di prova” presso Valoritalia (sede di Modena) dal prossimo 18 novembre.
La richiesta di fornitura di Contrassegni a Valoritalia avverrà utilizzando l’apposita modulistica, scaricabile dal sito, o effettuando on line la richiesta sul portale.
Il rilascio dei Contrassegni è condizionato dall’esito positivo della verifica documentale relativa al carico di vino oggetto di richiesta. Si raccomanda pertanto di inviare con frequenza e continuità tutte le comunicazioni relative alle partite di vino Igt prodotte e/o movimentate.

Il numero di Contrassegni forniti all’imbottigliatore sarà basato sui dati di ogni singola partita oggetto di richiesta. In caso di sfrido/rottura entro l’1,5% (sul totale dei contrassegni ritirati e quantità di confezioni realizzate per ciascuna partita) sarà possibile ritirare nuovi Contrassegni.
Il ritiro dei Contrassegni di Stato dovrà essere concordato con gli operatori, nella sede di Valoritalia o tramite spedizione con corriere. In quest’ultimo caso, a spese dell’azienda richiedente.

Si ricorda che i Contrassegni di Stato devono essere posti anche sui contenitori alternativi al vetro laddove consentiti dal disciplinare, ad esclusione della vendita diretta. In tutti i casi di mancato utilizzo dei Contrassegni sulla partita oggetto di richiesta, occorre procedere con il reso a Valoritalia. Il Contrassegno di Stato è realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, pertanto in caso di furto/smarrimento delle fascette, la ditta imbottigliatrice dovrà sporgere denuncia all’Autorità di pubblica sicurezza ed inviare copia della denuncia all’Icqrf competente.

Nei prossimi numeri di Agrimpresa saranno forniti maggiori dettagli a seguito di incontri con gli organismi di controllo.

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