Aprile 2015
RAVENNA – FERRARA – In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri sul territorio ravennate e ferrarese per la presentazione del progetto ‘Pera’ da parte di Luca Granata già direttore di Melinda.
Il progetto in sintesi prevede la costituzione tra le principali aziende italiane del settore di una NewCo (una nuova società) che sarà organizzata e gestita per i primi 3 anni da Luca Granata, secondo le direttive stabilite dal Cda e con il fondamentale ed indispensabile contributo del Project Team (gruppo di progetto) e delle Key People (persone chiave) dei soci; la centralizzazione della gestione del prodotto in magazzino e soprattutto sul mercato (stop alla vendita diretta da parte dei soci ed alla concorrenza tra loro) per provare, a parità di altre condizioni ed in modo legale e quindi etico e sostenibile, ad aumentare i prezzi di cessione ed a ridurre alcuni costi, al fine di migliorare la profittabilità degli agricoltori soci; l’esecuzione della maggior parte possibile dell‘attività della NewCo in out-sourcing (esternalizzazione), per evitare di generare ulteriori significativi costi aggiuntivi, grazie alla collaborazione delle Ohr (Out-sourced Human Resources, ovvero della esternalizzazione delle risorse umane) che continueranno a dipendere amministrativamente dai soci, ma che saranno messe a disposizione della NewCo in % del loro tempo variabile caso per caso ed a titolo oneroso (costi standard) per lo svolgimento delle diverse attività e che quindi riporteranno operativamente alla NewCo; massima facilità di adesione, impegni di breve termine e non economicamente onerosi per chi aderisce all’atto della costituzione e possibilità di rapido recesso: ciascuno dei soci potrà valutare i risultati ottenuti dalla NewCo ed in base ad essi deciderà se e come procedere.
La Cia di Ravenna ritiene il progetto una occasione irripetibile per la tutela del reddito delle aziende agricole produttrici di pere.
“Dopo anni di crisi che hanno penalizzato pesantemente tutta la frutticoltura ma in particolare anche la regina delle produzioni ferraresi come la pera, il comparto non poteva non reagire – spiegano in una nota Cia e Confagricoltura Ferrara – per questo abbiamo organizzato una serie di incontri presieduti da Granata, per presentare il nuovo progetto ‘Pera’ che si propone come nuova possibile soluzione commerciale, già dalla corrente annata agraria, alla crisi che ha investito il settore”.
Sono stati svolti 4 incontri con i pericoltori per presentare questo nuovo progetto di unione commerciale, a Bondeno, Copparo, Ferrara, ed Argenta. “La partecipazione è stata molto rilevante, segno del grave disagio che si vive nelle campagne – spiegano nel comunicato le due organizzazioni – e l’interesse per questa iniziativa è stato molto alto”. Cia e Confagricoltura hanno operato per coinvolgere su questi temi la maggior parte dei soci produttori e l’attenzione rivolta è evidente.
“Tutti gli agricoltori che coltivano pere sono stati invitati a questi incontri informativi per scoprire la rilevanza e novità di questo progetto, ma soprattutto per valutare la propria adesione allo stesso. La proposta di commercializzare della pera in modo coordinato è veramente innovativa, utile e va incontro alle esigenze agricole di maggiore valorizzazione dei prezzi in campagna – osservano – mette infine le basi per un futuro molto diverso rispetto all’esperienze negative di questi ultimi anni”.