Più opportunità per i giovani con la nuova Pac

Novembre 2014

“Coltiviamo il nostro futuro” è il titolo dell’iniziativa promossa dai giovani della Cia parmense che, nella mattinata di venerdì 3 ottobre, ha riempito la sala convegni della Provincia. “Un incontro  – ha sottolineato nel suo intervento la presidente della Cia Ilenia Rosi – per approfondire una delle priorità della nuova Politica agricola comunitaria: quella delle risorse per i giovani.

Una priorità che vogliamo cogliere non solo riferita  all’integrazione del reddito agricolo, ma perchè sappiamo bene che ogni euro investito sui giovani ha una ricaduta positiva per l’intera collettività”. Una tesi confermata dall’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni quando ha riferito i dati del recente censimento agricolo.

Cosa dicono questi dati? “Dove ci sono i giovani a gestire l’azienda si coltivano in media più ettari, si allevano più capi, si investe sul biologico, sugli agriturismi, si è più attenti alle fonti rinnovabili e propensi alla filiera corta. Insomma i giovani prefigurano una bella agricoltura, purtroppo lastricata da tante barriere che lo stesso assessore dell’Emilia Romagna ha così sintetizzato: pregiudizi culturali, prezzi speculativi del terreno, redditi instabili ed eccessiva burocrazia”.

Come rimuovere queste barriere? Ha chiesto il presidente dell’Agia di Parma Saverio Delsante. “Il nuovo Piano di sviluppo rurale ci offre molte opportunità che dobbiamo sfruttare insieme – ha risposto Rabboni – non possiamo intervenire sulla terra, ma abbiamo altre carte da giocare ad esempio sulle attrezzature, sulle reti d’impresa, sulle filiere, sulla competitività dei nostri prodotti agricoli. I tecnici della Provincia di Parma Vittorio Romanini e Francesco Rozzi sono entrati nel merito di queste opportunità fornendo un dettagliato quadro della nuova Pac.

Anche l’onorevole Giuseppe Romanini, in chiusura, ha garantito un suo analogo impegno a livello del Parlamento nazionale. “Adesso dovremo lavorare insieme al meglio – ha concluso la presidente Rosi – per dare il massimo di concretezza alle risorse messe in campo dall’Europa”.

All’iniziativa era presente anche il responsabile regionale dell’Agia Marco Ercolani.

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