Prorogata ulteriormente la scadenza per la presentazione delle domande Pac e Psr

fienagione

Fulvio Orsini

Come già indicato nell’articolo pubblicato sul numero di Agrimpresa del mese di maggio scorso la circolare Agea n° 26882 del 12 aprile 2023, recependo quanto indicato all’art. 11, comma 5, del DM 23 dicembre 2022 n. 660087, prevedeva la scadenza per la presenza delle domande di pagamento inziali sia per quanto concerne il primo pilastro (Domanda Unica) che il secondo Pilastro (CoPsr nuova programmazione e trascinamenti Psr vecchia programmazione) al 15 maggio 2023.

Successivamente, viste le difficoltà riscontrate dai Centri di Assistenza Agricola (Caa) in sede di consulenza alle aziende, soprattutto per via della mancanza di una base normativa chiara e definita, con la Circolare Agea n° 36677 del 16 maggio 2023 che ha recepito quanto previsto dal DM n. 248477 del 12 maggio 2023, sono state modificati, solo per la campagna 2023, i termini di presentazione della domanda unica e delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale, al 15 giugno 2023

A causa dei problemi legati ai sistemi informatici Nazionali per la presentazione delle domande, ed agli eventi calamitosi che hanno colpito nelle scorse settimane la nostra regione, con il Decreto ministeriale n° 0300209 del 9 giugno 2023 è stata ulteriormente prorogata la scadenza per la presentazione delle Domande Uniche, Psr (vecchia programmazione) e CoPsr (nuova programmazione) come segue:

• Presentazione domande inziali DU, Psr e CoPsr: 30 giugno 2023;
• Presentazione tardiva delle domande inziali: 25 luglio 2023 (con applicazione della penalità dell’1% al giorno per ogni giorno lavorativo di ritardo dal 1 al 25 luglio)

Domande di modifica in aumento oltre il termine di presentazione: sarà possibile dopo il termine di presentazione della domanda iniziale (30 giugno) presentare una domanda di modifica anche in aumento senza che venga applicata alcuna penalità, entro il 25 luglio 2023.
In pratica, entro il 25 luglio sarà possibile “perfezionare” le domande inziali, anche in aumento senza che venga applicata alcuna penalizzazione, ovvero inserendo nuove premialità sia a livello vegetale che zootecnico prevedendo anche l’inserimento di nuove superfici, la cui conduzione in capo al beneficiario che presenta domanda deve restare comunque al 15 maggio 2023.

• Domande di Modifica in “calo” o a “pareggio” o ritiro della domanda iniziale: la modifica di una domanda inziale in la cui variazione comporta un calo della premialità, o nessuna variazione di premialità, o l’eventuale ritiro potrà essere effettuato entro il 30 settembre 2023, o comunque entro la comunicazione da parte dell’organismo pagatore di controlli sulle stesse.
Oltre la data del 25 luglio, non sarà più possibile inserire nuove istanze, né tantomeno effettuare modifiche in aumento.

Contestualmente vengono posticipati anche i termini per la presentazione delle domande di trasferimento titoli a valere per la campagna 2023, allineando la scadenza a quella delle Domanda Unica e delle Domande del Piano Regionale di Sviluppo Rurale al 25 luglio 2023.

Va ricordato che in caso di trasferimento di terra e titoli all’aiuto fermo restando l’obbligo della detenzione delle superfici da parte dell’agricoltore beneficiario al 15 maggio 2023, gli atti di trasferimento possono essere sottoscritti e registrati fino alla data ultima di presentazione della domanda unica 2023, anche tardiva, quindi fino al 25 luglio 2023, tenendo presente che, in ogni caso, la presentazione della domanda di trasferimento deve essere effettuata entro il termine improrogabile del 25 luglio 2023.

Vengono prorogate ulteriormente anche le scadenze per la presentazione dei Pap e per l’adesione all’SQNPI.
Pap: Con il Dm 308878 del 14 giugno 2023 viene prorogata la scadenza per la presentazione dei Pap per gli operatori biologi al prossimo 30 giugno 2023, allineandolo alla data di presentazione delle Domande Uniche e Psr (nuova e vecchia programmazione).
Sqnpi: Il termine ultimo di adesione al Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata con deliberazione dell’Organismo Tecnico Scientifico è stato prorogato al 25 luglio 2023, prevedendo comunque il rispetto dei Disciplinari di produzione integrata a partire dal 1 gennaio 2023.
L’obbligo della iscrizione al SQNPI è previsto oltre che per i beneficiari degli interventi “SRA01 – ACA 1 – Produzione integrata”, anche per i produttori che intendono ottenere il finanziamento sulle superfici interessate dai tipi di spesa previsti dal Reg UE 2021/2115 obiettivi e) e f) (programmi operativi settore ortofrutta e patata).

Anche per Agricat Più tempo per la presentazione delle denunce di sinistro.
Per quanto concerne la gestione del rischio, all’interno della nuova programmazione Pac 2023-2027, per gli eventi catastrofali (Alluvione, gelo, brina e Siccità), è stato istituito il nuovo Fondo di mutualizzazione nazionale AgriCat, gestito da Ismea, che dal primo gennaio 2023 è lo strumento da utilizzare per la richiesta di indennizzo per i danni alle produzioni causati da eventi catastrofali agli agricoltori aderenti al fondo. La presentazione della denuncia di sinistro da presentarsi all’interno dell’applicativo Sian fornito da Agea, come indicato all’interno delle Circolari 1 e 2 emanate nei mesi scorsi dallo stesso fondo, era inizialmente fissata entro 10 giorni dall’evento catastrofale, prorogata poi al 12 giugno 2023.

A seguito e degli eventi calamitosi che hanno interessato i nostri territori nelle scorse settimane, e aimè a causa dei malfunzionamenti del sistema informatico di Agea che ad oggi stanno creando grosse difficolta nella presentazione delle denunce, con la Circolare n° 3 di Agricat sono state ulteriormente prorogate le scadenze come segue: (si riporta quanto scritto nella circolare)

• In applicazione del Decreto Legge n. 61 del 1 giugno 2023 i termini di presentazione della denuncia di sinistro per i soggetti che conducono a qualsiasi titolo, terreni ubicati nelle zone elencate dalle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio, 23 e 25 maggio 2023 citate nel paragrafo 2.2 della presente circolare, sono prorogati al 31 agosto 2023.
• Per tutti coloro che non rientrano nel punto precedente i termini di presentazione della denuncia di sinistro sono prorogati al 25 luglio 2023.

In pratica:
• per le aziende ricadenti nelle provincie di Bologna, Modena, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Ravenna e Forlì-Cesena, nei comuni toscani di Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio e Londa della città metropolitana di Firenze e quelli Marchigiani di Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Sassocorvaro Auditore e Urbino, la presentazione delle denunce di sinistro su Agricat (gelate, alluvioni, siccità) va presentata entro il 31 agosto 2023.
• per le aziende ricadenti nelle provincie Parma, Piacenza ed in tutte le altre zone d’Italia la presentazione delle denunce di sinistro su Agricat va fatta entro il 25 luglio 2023.

Ovviamente speranzosi che il sistema raggiunga performance operative tali da consentire agli operatori di poter presentare le istanze.

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