Appennino: 7 milioni di euro in turismo, agroenergie, prodotti tipici, artigianato di qualità

Marzo 2014
MODENA e REGGIO – 45 imprese che reagiscono e rispondono alle difficoltà in Appennino. Dove l’ospitalità turistica si ammoderna e innova i servizi agli ospiti.
Campeggi realizzano centri benessere. Caseifici recuperano vecchie porcilaie realizzandovi botteghe per la vendita del re dei formaggi. Aziende trasformano le produzioni agricole in eccellenze agroalimentari e creano boutique per la vendita diretta. Altre producono energia verde da biogas e biomasse legnose. Afferma Luciano Correggi, presidente del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano che commenta le graduatorie di quattro bandi appena pubblicate (www.galmodenareggio.it).
“Si genereranno investimenti per 7.096.000 euro ad opera di 45 imprese montane tra Modena e Reggio Emilia”. Per la misura 411 Azione 5 (intervento B), dal titolo “Aiuti alle piccole e medie imprese alimentari dell’appennino modenese e reggiano per lo sviluppo della prima trasformazione e della commercializzazione dei prodotti agricoli” sono finanziate 9 imprese per una spesa complessiva ammessa di 958.500 euro (516.561 di contributo).
Per la Misura 413 azione 1 (intervento A) del Piano di Sviluppo rurale che intende sostenere gli investimenti per lo sviluppo e la qualificazione dell’offerta agrituristica sono 16 le imprese finanziate, per una spesa complessiva di 3.625.544 euro (1.549.270 euro di contributo). Per la Misura 413, Asse 4 (intervento F) del Piano di Sviluppo rurale – approccio Leader riguardante aiuti per la promozione della filiera delle energie rinnovabili le domande ammesse sono 10, per un totale di 1.040.170 euro di spesa (426.340 euro di contributo). Per la misura 413 azione 7 (intervento C) “Qualificazione dei servizi delle microimprese turistiche di artigianato artistico tradizionale e di qualità” sono state 13 le domande per un totale di 1.471.540 euro di spesa ammessa (528.520 euro di contributo).