‘Ecoschemi’ introdotti dalla nuova Politica agricola dell’Ue per rispettare l’ambiente

nuova Pac

Fulvio Orsini

Finalmente dopo due anni di rinvii e proroghe, vista l’approvazione da parte dell’Ue del Piano strategico nazionale (Psp) avvenuto lo scorso 2 dicembre, e la stesura dei Dm applicativi da parte del Ministero, che è tutt’ora in corso, dal 1 gennaio 2023 entrerà in vigore la nuova programmazione della Pac (I e II pilastro) 2023/2027.

L’obbiettivo primario di questa “nuova” Pac, rimane sempre quello di garantire un reddito equo agli agricoltori, richiedendo però agli stessi comportamenti sempre più virtuosi nei confronti del clima, dell’ambiente, della salute dei cittadini.
Questa Pac recepisce in pieno i principi e gli obbiettivi della strategia sulla Biodiversità e del “Farm to Fork”, ovvero dalla “fattoria alla tavola”, entrambe figli del Green Deal, chiedendo agli agricoltori, con il rafforzamento della condizionalità e introducendo gli ecoschemi, un ulteriore passo in avanti nel rispetto dell’ambiente, delle acque, del clima, degli agroecosistemi, del benessere animale e della qualità e salubrità del cibo.
Per quanto riguarda la strutturazione di questa nuova programmazione della Pac, intesa come I pilastro, resterà in fase di consulenza e predisposizione della domanda l’approccio a strati, dove ogni strato è un sostegno:

  • sostegno di base al reddito per la sostenibilità (titoli);
  • sostegno redistributivo complementare al reddito per la sostenibilità;
  • regimi per il clima, l’ambiente ed il benessere animale – ecoschemi;
  • sostegno accoppiato al reddito;
  • sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori.

Titoli: dal 1 gennaio 2023 gli attuali titoli sono scaduti e saranno ricalcolati, nel portafoglio titoli del conduttore; non cambierà la “targa” del titolo e la superficie, ma varierà l’importo che verrà riparametrato come previsto dal meccanismo della convergenza 2023/2027.
Il valore massimo dei titoli sarà di 2.000 Euro.

Sostegno redistributivo complementare al reddito per la sostenibilità: è una delle principali novità della Pac 2023/2027; l’obiettivo è di garantire la redistribuzione dei pagamenti diretti dalle grandi aziende verso quelle di piccole e medie dimensioni. Il sostegno di circa 81,70 euro per ettaro verrà erogato annualmente come aiuto disaccoppiato, alle aziende che hanno superficie compresa tra 0,5 e 50 ettaro, per i primi 14 ettari.
Non verrà erogato alcun sostegno alle aziende con superficie superiore ai 50 ha. Il sostegno è compatibile con il premio titoli e sarà erogato all’agricoltore che ha il diritto al pagamento del sostegno di base (occorre avere almeno 1 titolo all’aiuto) sui terreni ammissibili fino a 14 ettari, anche se non coperti da titoli.

Regimi per il clima, l’ambiente ed il benessere animale – ecoschemi: altra novità della programmazione 2023/2027 è l’introduzione degli Ecoschemi, ovvero specifiche misure ad adesione volontaria del produttore, con l’obbiettivo di tutelare il clima, l’ambiente ed il benessere degli animali. Lo stato membro Italia ha deciso di aderire a 5 Ecoschemi, 1 per il settore zootecnico e 4 per il settore vegetale:
Eco 1: riduzione farmaco veterinario e pascolo allevamento brado;
Eco 2: Inerbimento colture pluriennali arboree;
Eco 3: Salvaguardia oliveti di rilevanza paesaggistica;
Eco 4: Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento;
Eco 5: Misure specifiche per gli impollinatori -Colture a perdere di interesse mellifero.

Sostegno Accoppiato al reddito: rimane, come nella vecchia programmazione, il Sostegno accoppiato al reddito, il cui obbiettivo è quello di aiutare determinati settori in difficoltà, per il miglioramento della sostenibilità, della competitività e della qualità delle produzioni.
Il premio relativo al sostegno accoppiato è erogato annualmente per ettaro o per capo ammissibile. I settori vegetali interessati al premio sono: frumento duro (solo per le regioni del centro-sud); riso; barbabietola da zucchero; pomodoro da trasformazione; colture proteiche-oleaginose; colture proteiche-leguminose; soia; olivo (aderente a sistemi di qualità Dop-Igp); agrumi.
I settori zootecnici interessati al premio sono: bovini da latte (latte bovino in zone montane e non e latte di bufale); bovini da carne (vacche nutrici iscritte e non iscritte ai libri genealogici); macellazione bovini; ovini e ovicaprini (agnelle da rimonta e ovini e caprini macellati).

Sostegno complementare al reddito per i Giovani agricoltori: è confermato, come già avveniva con la programmazione in scadenza, il sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori, che è erogato ai beneficiari che nell’anno di presentazione della domanda hanno massimo 40 anni ed hanno diritto all’erogazione del sostegno di base (premio titoli).
Il sostegno di 83,50 euro per ettaro ammissibile viene erogato per un massimo di 5 anni dal momento della presentazione della domanda e per una superficie massima di 90 ettari.

Articoli correlati

WhatsApp chat

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella privacy policy. Clicca ok per proseguire la navigazione e acconsentire all’uso dei cookie.