Fatture elettroniche del Gse: è obbligatorio conservarle

Gennaio 2016

DALLA REDAZIONE – È stato un 2015 carico di novità per i titolari di impianti alimentati da fonti rinnovabili, si va dalle modifiche alle modalità di pagamento degli incentivi e dell’energia venduta, agli adeguamenti tecnici da effettuare pena la sospensione degli incentivi, fino all’attuazione del processo di fatturazione elettronica nei confronti del Gse.

Sono interessati alla fatturazione elettronica tutte le aziende titolari di impianti alimentati da fonti rinnovabili che cedono l’energia elettrica all’Ente gestore dell’energia. Nella sostanza, le modalità di fatturazione sono rimaste invariate rispetto al passato: al produttore viene richiesto solo di inserire il numero e la data da attribuire al documento, quindi è Gse a firmare digitalmente la fattura elettronica. La grossa novità riguarda, invece, la conservazione sostitutiva dei file che l’Ente restituisce nella cartella Fascicolo elettronico al termine del processo.
La ‘conservazione sostitutiva’ è obbligatoria – ai sensi del DM 3 aprile 2013 n. 55 – e deve essere effettuata con l’ausilio di un apposito supporto informatico e con i protocolli previsti dalla normativa.
Per non gravare i produttori di ulteriori incombenze, la Confederazione italiana agricoltori dell’Emilia Romagna, anche attraverso Servizi Energetici srl, ha attivato il servizio di conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche Gse.

Il servizio di ‘conservazione sostitutiva’ messo a punto prevede due soluzioni di gestione: servizio completo che prevede la fatturazione mensile attraverso il portale dedicato Gse e il successivo prelievo dei file da trasmettere in conservazione sostitutiva. La seconda opzione, invece, lascia al produttore l’onere della fatturazione, pertanto il servizio prevede solo il prelievo e la conservazione dei file.
Si specifica che la risoluzione 81/E dell’Agenzia delle Entrate del 25 settembre 2015 ha chiarito che i produttori non sono soggetti a comunicare i dati del conservatore delle fatture elettroniche.

Le aziende interessate al servizio di conservazione sostitutiva della Cia Emilia Romagna possono utilizzare i riferimenti di seguito riportati per aderire al servizio e chiedere informazioni: tel. 051-19907698, 051-6314327 info@servizi-energetici.it, l.cerone@cia.it.

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