L’Ente consortile parmense elegge Francesca Mantelli presidente

BONIFICA-PARMENSE

Cristian Calestani

PARMA – È nel segno della continuità con il precedente mandato amministrativo che è stata eletta presidente del Consorzio di Bonifica Parmense la 29enne imprenditrice agricola Francesca Mantelli, prima donna alla guida dell’ente che sarà in carica per il quinquennio 2021-2025 e che succede al presidente uscente Luigi Spinazzi. 

“Ringrazio il Consiglio d’amministrazione per la fiducia nei miei confronti – ha dichiarato -. Sono orgogliosa del nuovo prestigioso incarico e, al contempo, altrettanto motivata e determinata nell’affrontare questa importante e stimolante sfida per valorizzare il nostro territorio”. 

Ad affiancarla ci saranno i vice Giacomo Barbuti e Giovanni Grasselli e nel Comitato di indirizzo Marco Tamani e Giovanni Maffei. Cia Parma sarà rappresentata, in consiglio, da Valter Bertoncini e Giuliano Pavarani. Temi centrali la gestione della rete di canalizzazioni (oltre 1.500 km), la prevenzione mirata del dissesto idrogeologico montano e la puntuale fornitura irrigua per le colture. In cantiere una lunga serie di progetti strategici di ampio respiro (per un valore complessivo di 36 milioni di euro) già approvati dai Ministeri di riferimento e dalla Regione Emilia Romagna. 

Continuità ed innovazione sono le parole chiave del nuovo corso. Come conferma il direttore del Consorzio Fabrizio Useri: “Abbiamo inserito molti giovani professionisti ben preparati che stanno contribuendo alla crescita e all’aggiornamento costante del Consorzio”. Tante aspettative dai consiglieri Cia Parma: “Proseguire il buon lavoro fatto negli anni passati – commenta Pavarani – sarà fondamentale. Nella Bassa, zona in cui vivo e lavoro, il Consorzio si è dato da fare fino ad oggi”.

Pensiero condiviso da Bertoncini, consigliere già nel precedente mandato, che aggiunge: “Tanti lavori sono stati fatti, ma in alcune situazioni si poteva fare ancora meglio. Dovrà essere questo l’intento della nuova governance, sempre in ascolto delle richieste di tutti i consorziati ogni volta che vi sono segnalazioni per richieste di intervento”. 

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