Ottobre 2014
Enrico Bergami
I pagamenti della Domanda Unica per il 2014, secondo una stima dei tecnici, saranno decurtati di circa l’8-10%.
Il 2014 è stato infatti un anno di transizione che ha visto sovrapporsi due programmazioni (la vecchia e la nuova Politica agricola comunitaria): per questo motivo dobbiamo intendere vecchie regole e nuovo budget. Va ricordato che la nuova programmazione Pac 2014-2020, assegna agli Aiuti Diretti (Primo Pilastro – Domanda Unica) un budget inferiore a quello del 2007-2013. Di conseguenza il Regolamento Ue 1310/2013 ha modificato l’allegato VIII del regolamento 73/2009 per quanto riguarda il massimale nazionale dei pagamenti diretti 2014.
Il massimale annuo che era pari a 4.379.985.000 euro nella vecchia programmazione, è infatti passato a 3.953.394.000 euro nel 2014 che da un punto di vista delle risorse disponibili rappresenta il primo anno della nuova programmazione. Questo comporterà una riduzione lineare del valore dei titoli attualmente posseduti per l’annualità 2014, consultabili nel registro nazionale dei titoli e resi pagabili con la presentazione della Domanda Unica 2014. Tale operazione, su cui Agea Coordinamento ha avviato il lavoro di calcolo, determinerà una riduzione che oggi si può stimare (con un calcolo prudenziale) in un 8-10% del valore. La riduzione quasi certamente sarà applicata in fase di anticipo (ottobre 2014).
Tale riduzione oltre che impattare ovviamente sul pagamento 2014, inciderà anche nella costituzione di quel valore che noi usiamo chiamare ‘castelletto 2015’ su cui verrà calcolato il valore iniziale dei Titoli 2015 che è alimentato dal ‘pagato’ 2014.
