Più chances per l’accesso al credito

Marzo 2016

Vincenzo Amadori, direttore Cia Emilia Romagna

Nello spirito di potenziare ulteriormente i servizi verso le proprie aziende socie, nel dicembre scorso è stato firmato un accordo commerciale tra la Cia nazionale e Cooperfidi Italia, che vede la messa a punto di uno specifico “catalogo dei prodotti” per le imprese agricole.

Con questa operazione viene sancito l’instaurarsi di un rapporto mutualistico con tutte le garanzie che può fornire un confidi secondo l’articolo 107 Tub (testo unico bancario) 385/93. Questo consentirà una proficua collaborazione tra la Cia e Cooperfidi, che si rafforzerà ulteriormente anche attraverso la sinergia tra la rete di esperti sul credito Cia, già fortemente consolidata, presente nella nostra Regione Emilia Romagna ed operativa tramite la società del credito Agri Service Italia srl. Operazione che inoltre avvalorerà maggiormente le possibilità offerte dalle condizioni e convenzioni con gli istituti di credito. Sottolineo come in un momento così particolare, dove si attende l’emanazione a breve dei bandi Psr (Piano di sviluppo rurale) a cui le aziende agricole possono accedere per avere contributi sugli investimenti, l’avere a fianco delle nostre imprese questo strumento, aumenti fortemente la possibilità per le stesse di accesso al credito, al fine di poter meglio affrontare e pianificare gli investimenti.

Inoltre, vista la specificità delle imprese agricole e la complessità nella valutazione del loro merito creditizio, l’avere una rete di esperti tecnici sul credito che conoscono profondamente le dinamiche produttive, agevola notevolmente l’accompagnamento delle domande di finanziamento, con l’implementazione di tutti quei dati tecnici, economici e produttivi, indispensabili a rendere “leggibile” finanziariamente l’azienda agricola ed in particolare la sostenibilità finanziaria dell’investimento.
Da non sottovalutare infine, che il poter proporre al sistema bancario garanzie a prima richiesta rilasciate da un Confidi “articolo 107”, aiuta a ridurre il “costo” del danaro a vantaggio delle nostre imprese agricole. Infatti la riduzione della ponderazione del rischio da parte degli istituti di credito, con la conseguenza di accantonare meno capitale, agevola le imprese agricole nell’accesso al credito ampliando notevolmente a loro vantaggio il ventaglio degli investimenti produttivi.

La Cia, con questo ulteriore strumento, ritiene ed auspica di avere risposto al meglio ai bisogni espressi dalle aziende agricole, quotidianamente chiamate a competere sul mercato.

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