Giugno 2016
FORLì-CESENA – Si è svolta il 5 giugno scorso, presso l’agriturismo Perugini di Settecrociari di Cesena, la “Disfida del buon salame romagnolo”, giunta alla quindicesima edizione, con una graduatoria a parte per la decima edizione del trofeo dedicato al salame di Mora romagnola.
L’organizzazione è stata curata dalla Congrega del Buon Salame, nata nel 2000 per valorizzare un patrimonio culturale ricco di storia e di tradizione.
L’allevamento del maiale, infatti, era assai diffuso nelle nostre campagne e la conservazione delle sue carni era affidata alla perizia dei macellai e dei norcini. Ancora oggi la tradizione è viva, affidata anche ad allevamenti e a stabilimenti di trasformazione delle carni artigianali. La giuria, guidata dal presidente della Congrega del Buon Salame, il giornalista bolognese Giancarlo Roversi e dal conduttore dell’iniziativa Loris Fantini, ha degustato 34 prodotti provenienti da tutte le vallate romagnole, dove la produzione e la macellazione del salame è una tradizione agricola che trova ottime espressioni anche a livello artigianale.
La premiazione, condotta da Piergiuseppe ‘Sgabanaza’ Bertaccini, ha visto al primo posto della categoria “salame artigianale” l’azienda Bertozzi di Santa Maria Nuova, seguita da Del Vecchio di Madonna Dell’Ulivo (Cesena) e Clai Imola. Per la categoria “amatoriale”, primo posto per Francesco Guerrini di Faenza, secondo Camorani di Forlì e terzo Paganelli di Cesena.
A tutti sono andate preziose targhe di ceramica.
Per la categoria riservata al “salame di Mora romagnola”, primo posto per Francesco Guerrini di Faenza davanti a Zavoli di Saludecio e Bernardi-Palli-Giraldi di Brisighella. Una storia di passione per i buoni sapori da portare in tavola che l’agriturismo Perugini porta avanti con partecipazione e competenza: non poteva esserci migliore cornice per la tradizionale manifestazione.