giugno 2015
IMOLA – Si è parlato di agricoltura nel quarto e ultimo incontro dell’iniziativa “I Martedì del Lavoro, laboratorio di idee” organizzata dalla Cgil di Imola. Accanto al segretario generale del sindacato imolese, Paolo Stefani, il presidente della Cia di Imola, Giordano Zambrini, il copresidente dell’Alleanza delle Cooperative italiane, Giovanni Bettini e il direttore di Astra Srl, Vanni Tisselli.
Zambrini ha riflettuto sullo scenario agricolo nazionale e sulla globalizzazione del mercato, precisando che “sul nostro territorio ci vorrebbe maggiore collaborazione fra le realtà professionali, ormai non ha più senso avere 3.000 aziende del comprensorio imolese e quattro associazioni (Cia, Coldiretti, Copagri, Unione agricoltori), la rappresentanza è frammentata, bisognerebbe presentarsi uniti davanti alla Gdo. Occorre poi capire lungo la filiera come distribuire i valori e bisognerebbe riprendere la cultura del lavoro: abbiamo perso una professionalità che richiede un nuovo percorso di formazione, ma questo lo possiamo fare solo se abbiamo le idee chiare su quello che può essere la redditività dell’ortofrutta. Il settore agricolo vuole regole ben precise e porsi a livello internazionale, soprattutto con i Paesi europei, per vedere di definire tutti i flussi del commercio all’esportazione”.
In tutti gli altri interventi è stata evidenziata la necessità di mettere al centro dell’interesse, e a complemento del settore, l’ulteriore valorizzazione del patrimonio territoriale e dei prodotti, la salvaguardia dei terreni agricoli, l’innovazione varietale, il miglioramento della qualità sanitaria e organolettica per migliorare la competitività delle aziende e per trovare modelli di sviluppo adatti alle diverse realtà aziendali.